Finanziamento a fondo perduto sotto forma di aiuto temporaneo eccezionale agli allevatori produttori di latte particolarmente colpiti dalla crisi del conflitto Russo-Ucraino.
Il bando intende dare una risposta alle difficoltà che stanno colpendo in modo particolare il settore lattiero caseario siciliano, derivante dalla manifestazione della crisi Ucraina attraverso la corresponsione di una sovvenzione, sulla base di un importo forfettario, volta a sostenere la liquidità delle aziende siciliane. Si tratta dunque di un comparto assai significativo per l’economia delle zone rurali, oltre a rappresentare un rilevante presidio socioeconomico e ambientale dei territori siciliani. Il settore lattiero caseario siciliano ha subito forti ripercussioni a causa della crisi Ucraina soprattutto legate ai maggiori costi delle materie prime nonché al contemporaneo blocco dell’export.
Soggetti beneficiari
I beneficiari devono essere allevatori singoli o associati produttori di latte e derivati che hanno sede operativa in Sicilia colpiti dalla crisi generata dal conflitto russo-ucraino. Non può essere destinatario dell’aiuto chi commercializza latte prodotto da altri.
I soggetti beneficiari devono essere in possesso alla data di presentazione della domanda delle seguenti condizioni di ammissibilità:
a) essere allevatori iscritti nel “Registro nazionale dei produttori di latte crudo” e con aziende in regola dal punto di vista sanitario;
b) essere allevatori regolarmente registrati alla BDN Sanitaria;
c) essere iscritti al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA), fatte salve le condizioni di esenzione dall’obbligo di iscrizione in base alla vigente normativa di riferimento;
d) avere la sede operativa in Sicilia;
e) avere il fascicolo aziendale SIAN, aggiornato e validato alla data di presentazione della domanda di aiuto;
f) essere in attività al momento della presentazione della domanda di sostegno e al momento dell’erogazione;
g) essere in regola con la certificazione antimafia.
Tipologia di interventi ammissibili
Il pagamento dell’aiuto pubblico è effettuato in modo forfettario e non prevede quindi il pagamento dello stesso in riferimento a specifici costi ammissibili e a fronte di spese sostenute dai beneficiari.
Inoltre, considerato che la finalità dell’operazione è quella di fornire il più ampio supporto agli allevatori, colpite dagli effetti della Crisi Ucraina e che tali effetti sono distribuiti in modo omogeneo rispetto ai potenziali beneficiari, non sono previsti criteri di selezione delle istanze di aiuto. Pertanto, saranno ammessi a finanziamento tutti i beneficiari che soddisfano le condizioni di ammissibilità.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria del presente Avviso è pari a € 25.000.000,00.
L’aiuto è concesso in forma forfettaria una tantum per UBA dichiarata, secondo i seguenti coefficienti
• Bovini e bufalini di oltre due anni di età: 1
• Bovini e bufalini da sei mesi a due anni di età: 0,6
• Bovini e bufalini di meno di sei mesi: 0,4
• Ovi-caprini di età superiore a 10 mesi: 0,15
In ogni caso l’aiuto erogato non potrà essere superiore ad € 35.000 per beneficiario; non sarà concesso alcun aiuto per importi inferiori ad € 1.000.
Scadenza
Le domande dovranno essere trasmesse all’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura competente per territorio, unicamente su supporto cartaceo entro il 30 settembre 2022