PSR 2014-2020, Operazione 10.2.1. Finanziamento a fondo perduto fino al 100% per la conservazione, uso e sviluppo sostenibili delle risorse genetiche vegetali
Il bando si propone di sostenere e promuovere l’attività di recupero, caratterizzazione e conservazione ex situ delle risorse vegetali locali del Piemonte, in quanto sostenendo sia l’attività di raccolta e di conservazione che la reintroduzione sul territorio delle varietà vegetali tradizionali viene mantenuto ed arricchito il patrimonio delle risorse genetiche a livello regionale.
Soggetti beneficiari
Sono ammessi a partecipare al presente Bando Gruppi di cooperazione composti da:
– Organismi di ricerca;
– Enti dell’UE che
(a) hanno la conservazione ex situ di risorse fitogenetiche tra gli obiettivi indicati nel loro statuto e
(b) hanno sia competenze che esperienza in materia di conservazione ex situ di risorse fitogenetiche;
– Scuole agrarie e istituti superiori agrari;
– Orti botanici;
– Organizzazioni non governative che:
(a) hanno la conservazione ex situ di risorse fitogenetiche tra gli obiettivi indicati nel loro statuto e
(b) hanno sia competenze che esperienza e capacità in materia di conservazione ex situ di risorse fitogenetiche;
– Altri soggetti che riportino, tra gli scopi statutari, la conservazione ex situ o che abbiano maturato esperienza nella conservazione ex situ. Gli stessi soggetti possono presentare singolarmente domanda di sostegno.
Per poter presentare domanda, il richiedente o, nel caso di progetti con più partecipanti, il Capofila e tutti i componenti del Gruppo di cooperazione devono essere iscritti all’Anagrafe agricola del Piemonte ed aver costituito il fascicolo aziendale.
Tipologia di interventi ammissibili
Le attività progettuali finalizzate alla conservazione del materiale genetico vegetale nel settore agricolo ammissibili al sostegno devono essere inquadrate in una delle seguenti tipologie di intervento:
• “azioni mirate”, azioni che promuovono la conservazione in situ ed ex situ, la caratterizzazione, la raccolta e l’utilizzo delle risorse genetiche vegetali nel settore agricolo, nonché la compilazione di inventari basati sul web e la produzione del materiale necessario per l’iscrizione delle risorse genetiche all’Anagrafe Nazionale della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare, sia delle risorse genetiche attualmente conservate in situ, comprese le attività di conservazione delle risorse genetiche nell’azienda agricola, sia delle collezioni ex situ e delle banche dati;
• “azioni concertate”, azioni che promuovono lo scambio di informazioni in materia di conservazione, caratterizzazione, raccolta e utilizzazione delle risorse genetiche vegetali nel settore agricolo dell’Unione, fra le competenti organizzazioni negli Stati membri;
• “azioni di accompagnamento”, azioni di informazione, diffusione e consulenza che coinvolgono azioni non governative ed altre parti interessate, corsi di formazione e preparazione di relazioni tecniche. Una volta inquadrata nella tipologia di intervento di riferimento, ciascuna attività progettuale deve essere riferita ad uno dei sottointerventi indicati nel testo integrale del bando.
Gli interventi devono essere localizzati sul territorio della Regione Piemonte. Attività di natura specialistica quali ad esempio test, analisi e prove, possono essere realizzate sull’intero territorio comunitario.
Sono ammesse al finanziamento le seguenti categorie di spesa, sostenute da parte del soggetto che realizza la singola attività progettuale:
• Spese per investimenti: attrezzature per banche del germoplasma vegetali (celle frigorifere, congelatori, ecc.), attrezzature per i campi collezione (seminatrici e trebbiatrici parcellari, macchine vagliatrici, selezionatrice ottica, isolatori per la produzione in purezza dei semi, ecc.). Tra gli investimenti possibili in tal senso, e quindi mirati alla valorizzazione della biodiversità agraria, sono compresi anche quelli riconducibili al pre-breeding, la cui finalità è quella di migliorare le varietà autoctone valorizzando e arricchendo il patrimonio delle risorse genetiche a livello regionale.
• Spese per personale: personale dei soggetti realizzatori impiegato nelle azioni mirate, concertate e di accompagnamento di cui sopra;
• Spese di gestione/funzionamento del soggetto realizzatore direttamente imputabili alle azioni mirate, concertate e di accompagnamento di cui sopra;
• Spese direttamente collegabili alle azioni di informazione, diffusione e consulenza sostenuti dal soggetto realizzatore all’interno delle azioni di accompagnamento;
• Altre spese direttamente legate alla proposta progettuale presentata: materiale di consumo, consulenze e collaborazioni esterne, viaggi e trasferte;
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria prevista è determinata in € 335.134,23.
La spesa massima ammissibile è pari a € 65.000. Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale è erogato in base ai costi realmente sostenuti ed è concesso per un importo pari al 100% delle spese sostenute.
Scadenza
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande di sostegno è individuato al 30.09.2022