Bandi PMI

PSR 2014/2020. Operazione 3.2.01. Finanziamento a fondo perduto per l’informazione e promozione dei prodotti di qualità.

L’operazione ha la finalità di migliorare la conoscenza dei prodotti tutelati da sistemi di qualità riconosciuti a livello comunitario o nazionale, ponendosi i seguenti obiettivi:

 

• sostenere i programmi di attività di informazione e promozione della qualità dei prodotti rivolti ai cittadini e svolti dagli organismi che rappresentano i produttori che partecipano ai sistemi di qualità;

• migliorare la conoscenza sulle caratteristiche dei prodotti tutelati e certificati da sistemi di qualità;

• ampliare e valorizzare il mercato di tali prodotti, promuovendone l’immagine verso i cittadini e i diversi operatori del mercato;

• valorizzare gli aspetti economici e commerciali delle singole produzioni.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda i Consorzi o associazioni di prodotti biologici, Consorzi di tutela dei prodotti e dei vini DOP e IGP, Associazione di produttori di “sistema di qualità nazionale zootecnica”, Associazioni di produttori di “sistema di qualità di produzione integrata”, aggregazione dei soggetti appena elencati.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili alsostegno le attività di informazione, promozione e pubblicità nel mercato interno relative esclusivamente ai prodotti rientranti in un regime di qualità previsto dal bando che:



• favoriscano la conoscenza delle caratteristiche principali dei prodotti di qualità, gli elevati standard di benessere animale, le caratteristiche chimiche, fisiche, organolettiche e nutrizionali, le specifiche modalità di produzione, l’elevato grado di sostenibilità ambientale connessi al sistema di qualità e la sicurezza igienico sanitaria;

• favoriscano la loro diffusione e commercializzazione in Italia e/o all’estero.

 

Le attività ammissibili non devono spingere i consumatori ad acquistare un prodotto principalmente in ragione della sua particolare origine, tranne nel caso di prodotti tutelati dai sistemi indicati nel bando. L’origine del prodotto può essere tuttavia indicata a condizione che i riferimenti all’origine siano secondari rispetto al messaggio principale.

 

Sono ammissibili le seguenti attività:

 

1. Informazione: iniziative rivolte ai cittadini, ai tecnici e agli operatori, finalizzate a migliorare la conoscenza dei regimi di qualità, delle caratteristiche dei processi produttivi, delle attuali tecniche agricole, delle proprietà qualitative, nutrizionali, organolettiche e di legame con il territorio dei prodotti di qualità;

2. Promozionali: iniziative finalizzate a migliorare e diffondere la conoscenza dei prodotti di qualità e a valorizzare la loro immagine, a sostegno della fase di commercializzazione dei prodotti, rivolte prevalentemente agli operatori del settore (buyers, ristoratori, stampa e opinion leader), attraverso l’utilizzo dei diversi strumenti di comunicazione; iniziative di incoming di operatori esteri anche di paesi extra UE;

3. Organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere, eventi ed esposizioni;

4. Promozionali a carattere pubblicitario: iniziative rivolte ai cittadini, comprese le azioni pubblicitarie nei punti vendita, che possono indurre i consumatori all’acquisto di un determinato prodotto.

 

Nell’ambito dei progetti, sono considerate ammissibili le voci di spesa sotto elencate.

 

A) Informazione:

 

1. campagne informative e azioni di comunicazione (acquisti di spazi publi-redazionali su media, stampa, internet per campagne informative – ammessi post/avvisi puramente informativi – per comunicare eventi, convegni e presentazione testi normativa);

2. realizzazione, implementazione e gestione di siti web e applicazioni informatiche (app per dispositivi mobili, applicazioni dei principali social network, newsletter ecc.);

3. realizzazione di materiale informativo (elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, spot, immagini fotografiche e video, traduzione,stampa materiali, riproduzione su supporti cartacei e multimediali);

4. attività di ufficio stampa (rassegna stampa, redazione comunicati, recensioni, articoli e attività correlate).

 

B) Promozione:

 

1. realizzazione di convegni e seminari promozionalisulle produzioni di qualità destinati principalmente agli operatori;

2. realizzazione di gadget promozionali;

3. incontri con gli operatori e/o giornalisti (presentazione, workshop, educational tour, degustazioni, catering, ecc);

4. spese per interpretariato, fino a un massimo di € 1.000 per evento;

5. spese per affitto sale e noleggio attrezzature;

6. compensi per i relatori: fino a un massimo di € 300 per ciascun intervento; si stabilisce un massimo di € 2.400 per evento e un massimo di € 3.000 per ciascun relatore per l’intero progetto;

7. spese di soggiorno e di vitto: per ciascun pasto il limite è pari a € 22,25; è riconosciuto il pernottamento in strutture di categoria non superiore a quattro stelle. Non sono ammesse le spese del personale dello staff del beneficiario;

8. spese di viaggio: aereo o treno di categoria economica; altri mezzi di trasporto pubblico; taxi solo se giustificato da motivazioni di urgenza; mezzo proprio con indennità kilometrica pari a € 0,2628. Non sono ammesse le spese del personale dipendente del beneficiario.

 

C) Organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere, eventi ed esposizioni:

 

1. quote di iscrizione, affitto, allestimento stand e relativi costi di montaggio e smontaggio dell’area espositiva;

2. spesa di inserzione nel catalogo;

3. spese di soggiorno e di vitto: per ciascun pasto il limite è pari a € 22,25; è riconosciuto il pernottamento in strutture di categoria non superiore a quattro stelle. Non sono ammesse le spese del personale dipendente del beneficiario;

4. spese di viaggio (aereo o treno di categoria economica – altri mezzi di trasporto pubblico – taxi solo se giustificato da motivazioni di urgenza – mezzo proprio con indennità kilometrica pari a € 0,2628. Non sono ammesse le spese del personale dipendente del beneficiario);

5. spese per la realizzazione di piccoli eventi a carattere locale (organizzati nelle piazze, hall di cinema e teatri, stazioni ferroviarie ecc).



D) Promozione a carattere pubblicitario:

 

1. acquisti di spazi pubblicitari su media, stampa, internet;

2. cartellonistica;

3. realizzazione e ideazione testi spot video;

4. spese per acquisto spazi per realizzare attività pubblicitarie a carattere dimostrativo presso punti vendita organizzate dalsoggetto beneficiario a fini informativi e promozionalisul prodotto a marchio di qualità. L’attività non deve essere a favore di un marchio commerciale.

 

E) Spese generali: Le Spese generali comprendono le spese per le attività di progettazione e gestione del progetto, monitoraggio delle attività e della rassegna stampa solo se associate alle attività previste dal progetto fino ad un importo massimo del:

 

• 4 % per spese di progetto di cui alle lettere precedenti ammesse a finanziamento comprese tra €30.000,00 e € 200.000,00 , IVA esclusa;

• 3 % per spese di progetto di cui alle lettere precedenti ammesse a finanziamento comprese tra € 200.000,01 e € 400.000,00 IVA esclusa.

 

F) Personale non dipendente:

 

• Le spese relative al personale non dipendente (personale non in organico impegnato nelle attività di progetto) sono ammesse solo se giustificate da specifici incarichi fino ad un massimo del 10% della spesa ammessa per l’intero progetto al netto di IVA.

• Tali spese dovranno essere rendicontate allegando i relativi giustificativi di spesa.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è di € 1.500.000,00.

Contributo in conto capitale, pari al 70% delle spese ammissibili per attività di informazione, promozionali e organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere, eventi ed esposizioni; pari al 50% per attività promozionali a carattere pubblicitario. Spese generali per progettazione e spese personale non dipendente. L’IVA non è spesa ammissibile.

La spesa ammissibile massima è di € 400.000,00 per domanda, € 30.000,00 è la spesa minima ammissibile. Per iniziative che riguardano le produzioni deisistemi indicati ai punti 2) e 3) ottenute sul territorio di più Regioni o Province Autonome, la quota del contributo sarà interamente riconosciuta. La percentuale di prodotto di qualità riferibile ai richiedenti ottenuta in Lombardia deve essere pari almeno al 30% del totale della produzione certificata nel 2021.

Scadenza

31/12/2022, ore 12:00