Psr Feasr 2014-2022. Operazione 4.3.1. Finanziamento a fondo perduto per la realizzazione o il miglioramento di infrastrutture irrigue consortili pubbliche.
Descrizione completa del bando
Il bando supporta investimenti per la realizzazione o l’ammodernamento di infrastrutture irrigue consortili pubbliche, finalizzati ai seguenti obiettivi:
– favorire modalità di approvvigionamento idrico alternative rispetto al prelievo di acque sotterranee;
– incentivare l’accumulo e la distribuzione di acque superficiali;
– promuovere la gestione irrigua consortile e incrementare l’efficienza delle infrastrutture per l’irrigazione;
– migliorare la gestione dei prelievi irrigui con l’introduzione di adeguati sistemi di controllo e di misura;
– favorire il risparmio idrico.
I Piani di Gestione delle Acque di riferimento per il presente bando sono quelli per i seguenti Distretti Idrografici:
• Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale, che comprende l’ex Distretto Idrografico del Fiume Serchio;
• Distretto Idrografico dell’Appennino Centrale;
• Distretto Idrografico del Fiume Po.
Soggetti beneficiari
Il sostegno è diretto agli Enti irrigui che hanno competenza nella distribuzione dell’acqua per l’irrigazione e svolgono attività di gestione e controllo delle opere di captazione, provvista, adduzione e distribuzione delle acque utilizzate a prevalenti fini agricoli, a servizio di una pluralità di utenti, in forma collettiva.
Sono ammessi pertanto a beneficiare del sostegno:
i Consorzi di bonifica.
l’Ente Acque Umbre Toscane (EAUT)
E’ escluso l’accesso al sostegno per le aziende agricole, sia singole che associate.
Tipologia di interventi ammissibili
ll bando supporta “investimenti relativi a bacini e accumuli consortili al di sotto dei 250.000 metri cubi, con relativo sistema di adduzione, distribuzione, monitoraggio e controllo”.
Gli interventi che possono essere finanziati sono:
1) Realizzazione di nuovi bacini e accumuli per l’approvvigionamento idrico, di capacità inferiore ai 250.000 metri cubi, e dei relativi sistemi di adduzione e di distribuzione.
2) Miglioramento di bacini e accumuli per l’approvvigionamento idrico, di capacità inferiore ai 250.000 metri cubi;
3) Miglioramento di sistemi di adduzione e/o di reti di distribuzione di schemi irrigui esistenti collegati a bacini e accumuli inferiori ai 250.000 metri cubi;
4) Completamento funzionale di schemi irrigui esistenti collegati a bacini e accumuli di capacità inferiore ai 250.000 metri cubi.
5) Installazione di sistemi di controllo e di misura su schemi irrigui collegati a bacini e accumuli inferiori ai 250.000 metri cubi.
Entità e forma dell’agevolazione
L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione è pari a 3 milioni di euro.
Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale. La percentuale di contribuzione prevista per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili.
L’importo massimo del contributo concedibile per beneficiario (indipendentemente dal numero di progetti presentati) è pari a € 1.500.000; non sono ammesse domande di aiuto con un contributo pubblico concedibile inferiore a € 100.000.
Un beneficiario può presentare più di un progetto, fermo restando l’importo massimo complessivo concedibile di 1.500.000 € per beneficiario.
Scadenza
Presentazione delle domande dal giorno 1 marzo 2023 ed entro le ore 13 del 31 marzo 2023