POR FESR 2021/2027. Obiettivo 1.1. Finanziamento a fondo perduto per sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate. Bando infrastrutture aperte per la ricerca 2022.
Descrizione completa del bando
Il bando intende potenziare le capacità del sistema regionale della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico rafforzando il legame tra i produttori di conoscenza e le imprese in grado di trasformare tale conoscenza in una crescita dell’economia e della buona occupazione basata su tecnologie più competitive.
A tal fine l’Avviso prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimento per l’avviamento o il potenziamento di infrastrutture per la ricerca, che producano nuova capacità operativa dedicata a corrispondere ai fabbisogni di ricerca e innovazione delle imprese con riferimento alle aree di specializzazione della Smart Specialization Strategy Regionale (RIS3) e alle traiettorie di sviluppo ivi delineate.
Soggetti beneficiari
I Beneficiari dei contributi sono persone giuridiche che hanno la piena disponibilità degli Investimenti agevolati e possono assumere gli obblighi previsti dall’Avviso tra cui quelli riguardanti l’accesso all’Infrastruttura di Ricerca agevolata e il suo utilizzo in conformità alle previsioni indicate nel bando, assumendo in proprio i rischi imprenditoriali conseguenti al suo esercizio.
Di norma, pertanto, il Beneficiario deve avere legittimo titolo per effettuare gli Investimenti agevolati previsti dall’Avviso e di averne la piena disponibilità avendo acquisito la proprietà, pertanto ciascun Progetto deve essere proposto e realizzato da un unico Beneficiario.
Un Progetto può tuttavia essere realizzato in Aggregazione, qualora consentito dall’ordinamento pubblicistico applicabile, nel caso in cui gli Investimenti agevolati siano realizzati da uno o più OdR di diritto pubblico, che ne diventano proprietari e percepiscono il contributo previsto dall’Avviso, a condizione che tali Investimenti siano posti nella piena disponibilità, per il loro intero ciclo di vita e comunque per un periodo non inferiore a cinque anni dalla loro entrata in funzione, ad una persona giuridica da loro partecipata la quale:
• assicuri una conduzione scientifica e tecnica unitaria e stabile dell’Infrastruttura di Ricerca agevolata o, se enucleabile, della nuova capacità operativa dovuta all’Investimento agevolato, mediante una unicità statutaria assimilabile a quella disciplinata dal Reg. (UE) relativo al quadro giuridico comunitario applicabile ad un consorzio per un’infrastruttura europea di ricerca (ERIC), e che le consenta, tra l’altro, di garantirne l’accesso in conformità alle previsioni del bando e di attestare il suo utilizzo per attività economiche e non economiche;
• realizzi tutti i ricavi derivanti dalle attività economiche, riconosca sia pure nel corso del tempo il rimborso del capitale investito dagli OdR Beneficiari e un Congruo Rendimento Finanziario, e ciò sia chiaramente rappresentato nella Contabilità Separata con tutti gli altri requisiti previsti nella sua definizione.
In tal caso la persona giuridica con le caratteristiche di cui sopra è il Beneficiario dell’Aiuto (Beneficiario Mandatario) che deve avere anche i poteri per rappresentare legalmente gli OdR pubblici che acquisiscono la proprietà degli Investimenti agevolati (Beneficiari Mandanti) nell’ambito delle procedure amministrative disciplinate dall’Avviso.
La persona giuridica Beneficiaria può non essere ancora costituita al momento della presentazione della Domanda, nel qual caso i futuri soci, mediante la sottoscrizione dei documenti redatti, conferiscono ad una persona fisica (il Promotore) il mandato di rappresentarli nei confronti di Lazio Innova nel procedimento disciplinato dall’Avviso e assumono l’impegno di costituire la persona giuridica in conformità alle Caratteristiche Sociali previste nel Business Plan, entro 60 giorni dalla comunicazione di finanziabilità del Progetto, e di assolvere entro il medesimo termine gli impegni finanziari assunti, il tutto come meglio precisato all’articolo 6, nel modello e nelle relative istruzioni per la sua compilazione.
Ciascun Beneficiario deve avere le risorse e i meccanismi finanziari tali da garantire il completamento e quindi la gestione dell’Investimento agevolato.
Tipologia di interventi ammissibili
Il progetto di investimento deve riguardare la creazione o l’ampliamento di una “infrastruttura di ricerca” intesa come un complesso organico e funzionale di impianti, risorse e servizi il cui utilizzo sono di interesse della comunità scientifica, comprese le imprese laddove esse svolgano attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, per compiere ricerche nei rispettivi settori.
Sono spese ammissibili gli investimenti materiali e immateriali, acquistati a prezzi di mercato da soggetti terzi ed indipendenti rispetto ai soci ed ai partner del beneficiario, e riguardanti principalmente:
gli impianti o i complessi di strumenti scientifici,
le risorse basate sulla conoscenza, quali collezioni, archivi o informazioni scientifiche strutturate;
le infrastrutture basate su tecnologie abilitanti dell’informazione e comunicazione, quali le reti di tipo GRID, il materiale di tipo informatico, il software e gli strumenti di comunicazione e ogni altro mezzo strettamente necessario per soddisfare la domanda di ricerca cui si rivolge l’operatività specifica del Beneficiario.
Sono ammissibili in forma accessoria opere murarie (compresi gli impianti “civili” quali riscaldamento, elettricità, acqua, etc.) nella misura massima del 25% del totale delle spese ammesse e se strettamente necessari a rendere funzionale l’investimento principale.
Le spese ammissibili devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda, salvo quelle relative all’attività di progettazione e all’acquisto di terreni (entrambe non superiori al 10% delle spese ammissibili).
I beni oggetto di investimento dovranno risultare ubicati in una o più sedi operative presenti nel Lazio, di cui il beneficiario abbia regolare titolo di disponibilità e che siano dotate di tutte le autorizzazioni necessarie a svolgere le attività previste.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria è di € 20.000.000,00.
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto pari al 50% del totale delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute.
Scadenza
Il Formulario è disponibile on line a partire dalle ore 12:00 del 5 gennaio 2023, fermo restando che le Domande possono essere inviate solo a partire dalle ore 12:00 del 30 gennaio 2023 e fino al 30 marzo 2023, ore 18:00.