MISE. Finanziamento a fondo perduto per la selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione delle Case delle Tecnologie.
Il Programma di supporto alle tecnologie 5G promuove centri di trasferimento tecnologico (le “Case delle tecnologie emergenti”) per coniugare le competenze scientifiche delle università e degli enti di ricerca con le esigenze delle imprese.
Le Case delle tecnologie hanno in particolare come obiettivo:
- supportare progetti di ricerca e sperimentazione
- sostenere la creazione di startup
- favorire il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese.
I temi interessati sono:
- Blockchain e Crypto Asset
- Internet of Things (IoT)
- Intelligenza Artificiale
- 6G
- tecnologie quantistiche.
Soggetti beneficiari
Gli interventi sono rivolti ai Comuni, quali soggetti beneficiari, nei quali è presente una rete a banda ultralarga in tecnologia mobile 5G, in qualità di capofila di un partenariato composto da Università e/o Centri di ricerca italiani e imprese, PMI e/o start up costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano.
Non potranno partecipare alla selezione i Comuni già vincitori dei precedenti bandi.
Tipologia di interventi ammissibili
Il partenariato dovrà sviluppare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico all’interno della Casa delle tecnologie emergenti, finalizzati a coniugare le competenze scientifiche dell’Università e dei Centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori.
Le spese ammissibili riguardano:
a) spese per le dotazioni necessarie per l’attivazione della “Casa delle Tecnologie Emergenti”, quali:
• spese per l’allestimento degli spazi, compresi gli arredi, indispensabili alla realizzazione delle linee di intervento previste dalla proposta progettuale;
• spese per l’acquisizione di impianti ed attrezzature tecnologiche, di hardware e software funzionali alla realizzazione del progetto;
b) spese per la progettazione, lo sviluppo e l’implementazione di software specifici, necessari per le linee di intervento;
c) spese per il personale dipendente (con contratto a tempo determinato o indeterminato) impegnato direttamente nella realizzazione delle attività previste nel progetto approvato, preventivamente selezionato in base alle specifiche competenze per un importo massimo pari al 25% degli altri costi diretti (di cui alle lettere a, b, d, e, f, g, h);
d) spese sostenute per gli assegni di ricerca o borse di ricerca. Tali spese si devono considerare come spese per il personale dipendente e rendicontate come tale. Le spese sostenute per gli assegni di ricerca, o borse di ricerca, sono ammissibili se vengono rispettate le seguenti condizioni: la presenza di una chiara, diretta e documentabile correlazione tra le attività che dovranno essere svolte dalla persona selezionata e il progetto; l’assenza di attività di formazione e apprendimento rivolta ai discenti; la durata del rapporto contrattuale coerente con il periodo di inizio e fine del progetto. Non è ammissibile la spesa per premi e/o per borse di studio, così come ogni sostegno finanziario rivolto ai discenti; e) quote di ammortamento degli strumenti e delle attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo, conformemente alla normativa civilistica e fiscale vigente;
f) servizi di consulenza, assistenza specialistica e altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei brevetti e del know-how;
g) acquisto di materiale utilizzato direttamente ed esclusivamente per la realizzazione delle attività previste dal progetto (esempio: materie prime, componenti, semilavorati per la costruzione di un prototipo);
h) spese di animazione e gestione della comunicazione del progetto;
i) spese generali fino all’1% del totale dei costi diretti sostenuti (di cui ai punti precedenti);
j) IVA realmente e definitivamente sostenuta per i costi di cui ai precedenti commi, escluso il punto i), solo se non recuperabile, nel rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria è pari a euro 80.000.000,00.
I progetti selezionati ed approvati sulla base della graduatoria saranno finanziabili sulla base delle risorse disponibili previa sottoscrizione, da parte del Comune, di apposita convenzione.
Le proposte progettuali dovranno avere un importo minimo pari a 8 milioni di euro e un massimo pari a 15 milioni di euro, a valere sulla dotazione finanziaria prevista dall’Avviso. Nel caso di progetti di casa delle tecnologie emergenti che prevedano un contributo a carico del beneficiario e dei suoi partner è fatto obbligo al Comune partecipante di garantire la copertura e di dare completa attuazione all’intero progetto per il 100% del relativo importo.
Scadenza
La Domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro il termine tassativo delle ore 12:00 del 18 novembre 2022.