Ministero della Cultura. Finanziamento a fondo perduto per progetti innovativi a carattere sperimentale per la promozione di nuove metodologie didattiche finalizzate all’educazione all’immagine
Il bando intende agevolare a realizzazione di progetti innovativi e sperimentali volti alla promozione di nuove metodologie didattiche finalizzate all’educazione all’immagine.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento dei progetti oggetto del presente Avviso Enti Pubblici nazionali, Fondazioni che operino in ambito nazionale e che abbiamo comprovata e pluriennale esperienza nell’ambito della promozione dell’educazione all’immagine, Associazioni di categoria che operano a livello nazionale, aventi come finalità statutaria o attività principale la promozione del cinema e dell’audiovisivo con particolare riferimento all’educazione all’immagine “per” e “nelle” scuole di ogni ordine e grado, alla promozione del pubblico giovane e al potenziamento delle competenze professionali nella materia.
Le richieste possono essere presentate da enti, singolarmente o in forma associata, in questo caso organizzati in rete con enti partner.
Tipologia di interventi ammissibili
Possono accedere al finanziamento i progetti che soddisfino i seguenti requisiti:
– avere rilevanza nazionale;
– avere carattere di sperimentazione e/o innovatività in termini di metodi, metodologie e strumenti utilizzati;
– essere rivolti esclusivamente a docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado;
– non prevedere oneri a carico dei partecipanti, docenti, studenti e accompagnatori; non potranno essere previsti biglietti di ingresso, abbonamenti o qualunque altra forma di introito, né potranno essere commercializzate le opere audiovisive e i prodotti eventualmente realizzati nell’ambito del finanziamento.
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse finanziarie disponibili per la concessione dei contributi sono pari a 1.500.000 euro.
Per i progetti di cui al presente bando può essere assegnato un contributo nella misura massima del 100% dei costi ammissibili, tenuto conto anche del relativo piano finanziario, dichiarato a preventivo. Il contributo massimo ammissibile non potrà essere superiore, in ogni caso, a 300.000 euro se l’attività è biennale, a 150.000 euro se annuale.
Scadenza
15 novembre 2022.