GAL Colli Esini San Vicino. Misura 19.2.6.4B. Finanziamento a fondo perduto per le imprese innovative nei settori smart e per investimenti produttivi.
Obiettivi del bando:
– Sostenere un’azione di potenziamento, con modalità innovative, sostenibili, smart, del sistema produttivo locale attraverso lo sviluppo di nuove economie basate sulla contaminazione tra cultura e manifattura, sulla creatività, sull’innovazione sociale, sulla valorizzazione in chiave innovativa delle produzioni caratterizzanti il territorio grazie al sostegno agli investimenti innovativi delle imprese nei settori trainanti individuati.
– Sostenere l’attrattività del territorio, sia a fini insediativi, sia a fini turistici, grazie alla attivazione di azioni di sistema per la valorizzazione delle risorse locali, per l’organizzazione dell’offerta turistica e culturale, per la qualificazione dei servizi ai cittadini, alle imprese, ai turisti visto che le attività imprenditoriali sostenute concernono ampiamente imprese di servizi sociali e turistici.
L’ambito territoriale interessato dall’applicazione del bando è rappresentato dal territorio dei Comuni di Apiro, Cerreto D’Esi, Cingoli, Fabriano, Matelica, Poggio San Vicino.
Soggetti beneficiari
I soggetti richiedenti possono essere i legali rappresentanti delle Microimprese e piccole imprese di nuova costituzione o esistenti, che si impegnano ad operare/operano nei settori di cui alla descrizione della tipologia degli interventi.
Tipologia di interventi ammissibili
L’aiuto sarà destinato esclusivamente al cofinanziamento di investimenti strutturali da parte di Piccole e Micro imprese diverse dalle aziende agricole, per lo sviluppo di attività afferenti alle tipologie sotto riportate e coerenti con i settori “smart” così come individuati da PSL:
– Settore agrifood: attivazione servizi innovativi all’agrifood (packaging, presentazione prodotto, food design, valorizzazione, servizi culturali), recupero scarti alimentari con modalità innovative e con soluzioni di riciclo (economia circolare), servizi aerei per l’agricoltura di precisione con uso di droni e sistemi di rilevamento fotografico,
• servizi innovativi per l’agricoltura ed il mondo rurale,
• attività creative legate alla commercializzazione e valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari.
– Settore sharing economy – sociale: servizi alla popolazione, attività di recupero e riuso beni di consumo, servizi didattici, educativi, assistenziali e socio-sanitari
• attività nel settore della sharing economy (terzo settore, attività di economia collaborativa, servizi alla popolazione ecc)
• servizi sociali e assistenziali come le attività di riabilitazione e integrazione sociale rivolte prevalentemente ad anziani e soggetti con disabilità, ma anche ad altri soggetti con situazione di svantaggio
• servizi educativi e didattici per attività ludiche e di aggregazione destinati a diverse fasce di età e di formazione.
– Settore impresa creativa: servizi turistici e culturali, valorizzazione beni culturali e ambientali, energia, elettronica, ICT, e-commerce, impresa culturale, tecnologie avanzate, biotecnologie, artigianato tradizionale e innovativo, artigianato digitale
• imprese creative e hi-tech
• imprese dell’artigianato che coniughino tradizione ed innovazione, con particolare riferimento all’artigianato digitale
• imprese del settore culturale
• imprese turistiche innovative e di servizi al turismo (turismo rurale, valorizzazione di beni culturali ed ambientali, servizi alla fruizione, informazione ed accompagnamento, servizi museali, fruizione di beni culturali e spazi attività didattiche ed educative per adulti e bambini organizzazione di escursioni, noleggio biciclette, canoe e simili, equitazione ecc.)
• attività inerenti le TIC, attività informatiche ed elettroniche, e-commerce, servizi innovativi inerenti le attività informatiche e le tecnologie di informazione e comunicazione a supporto della popolazione e delle imprese sul territorio, ecc. • servizi di digitalizzazione e informatizzazione dedicati ai beni storici, culturali, naturali e paesaggistici per una migliore conoscenza del patrimonio dell’area, come supporto alle attività di guida ed informazione
• servizi per allestimenti di esposizioni e performances nelle arti teatrali, visive, musicali, ecc.
Sono ammissibili le spese per:
- opere edili di ristrutturazione, recupero e risanamento conservativo dei fabbricati da destinare alle attività sopra indicate, comprese la realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario – elettrico etc.); In caso di edifici danneggiati a seguito degli eventi sismici del 2016 e conseguenti l’intervento sarà considerato ammissibile anche per edifici dichiarati temporaneamente inagibili a condizione che il livello di danneggiamento sia non superiore a B (temporaneamente inagibile ma agibile con provvedimenti) e che la piena agibilità dell’immobile sia ottenuto entro 6 mesi dalla data di concessione del contributo pubblico.
- Spese per realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico –idrosanitario – elettrico etc.) attraverso l’introduzione di tecnologie innovative volte al risparmio energetico e alla utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili;
- Acquisto di dotazioni strumentali (arredi e attrezzature) necessarie e strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività.
- Spese generali funzionalmente collegate ai costi degli investimenti fissi di cui ai punti precedenti e nel limite complessivo del 10% (al netto dell’IVA) degli stessi.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria per il bando della presente misura è pari a € 260.429,65.
L’aiuto è concesso in conto capitale ed è erogato o in unica soluzione a saldo o con successivi stati di avanzamento lavori. Il tasso d’aiuto è pari a:
– al 60% sul costo ammissibile delle opere edili, compresi gli impianti e le spese generali;
– al 50% del costo delle dotazioni (arredi, attrezzature, strumenti, ecc.) necessari e strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività.
Scadenza
Scadenza prorogata al 2.9.2022