MIMIT. Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione. Finanziamento a fondo perduto per le emittenti televisive e radiofoniche locali.
Descrizione completa del bando
I contributi sono destinati all’emittenza locale (tv titolari di autorizzazioni, radio operanti in tecnica analogica e titolari di autorizzazioni per la fornitura di servizi radiofonici non operanti in tecnica analogica, emittenti a carattere comunitario) e vengono concessi sulla base di criteri che tengono conto del sostegno all’occupazione, dell’innovazione tecnologia e della qualità dei programmi e dell’informazione anche sulla base dei dati di ascolto.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda ai fini dell’erogazione dei contributi le emittenti rientranti nelle seguenti categorie:
a) emittenti televisive titolari di autorizzazioni per fornitura di servizi media audiovisivi in ambito locale per marchi/palinsesti diffusi con numerazione automatica (LCN);
b) emittenti radiofoniche locali legittimamente operanti in tecnica analogica;
c) titolari di autorizzazioni per fornitura di servizi radiofonici in ambito locale non operanti in tecnica analogica, una volta completata la fase di avvio dell’operatività su tutto il territorio nazionale delle trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale terrestre;
d) le emittenti televisive e radiofoniche aventi carattere comunitario in ambito locale.
Tipologia di interventi ammissibili
Sostegno alle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Entità e forma dell’agevolazione
Il 50% del finanziamento dedicato alle emittenti comunitarie sarà ripartito in parti uguali tra tutti i soggetti beneficiari ammessi; l’altro 50% sulla base dei criteri di merito riguardanti dipendenti e giornalisti. Usufruiranno dei contributi le emittenti televisive a carattere comunitario che si sono impegnate a trasmettere programmi di televendite per una durata giornaliera non superiore ai 90 minuti.
Scadenza
Dal 1° al 28 febbraio 2023 sarà possibile presentare la domanda per la concessione del contributo 2023.