Dipartimento per le Politiche Antidroga. Finanziamento a fondo perduto per la selezione di progetti sperimentali in ambito nazionale in materia di prevenzione delle tossicodipendenze di cui al Fondo per la prevenzione della dipendenza da stupefacenti.
Descrizione completa del bando
Il Dipartimento per le politiche antidroga, con l’Avviso, promuove progetti in materia di prevenzione delle tossicodipendenze, per un valore complessivo di 3 milioni di euro.
Soggetti beneficiari
Possono presentare proposte progettuali nell’ambito del bando:
a) i servizi pubblici per le dipendenze (Ser.D.);
b) I comuni, le comunita’ montane, i loro consorzi ed associazioni, i servizi pubblici per le tossicodipendenze costituiti dalle unita’ sanitarie locali, singole o associate, ed i centri previsti dall’avviso.
c) le reti del privato sociale e le associazioni senza scopo di lucro “riconosciute o riconoscibili” dal decreto.
Tipologia di interventi ammissibili
Le proposte dovranno prevedere la realizzazione di progetti sperimentali in ambito nazionale, anche utilizzando modalità innovative, di prevenzione delle tossicodipendenze, in particolare tra gli adolescenti, nei seguenti ambiti di intervento:
a) attivazione di specifici interventi nelle scuole secondarie di primo e secondo grado;
b) identificazione precoce delle condizioni di vulnerabilità e dell’uso occasionale di sostanze con la finalità di ridurre i tempi di accesso alle cure;
c) supporto educativo e formativo in favore delle famiglie e del personale scolastico.
Sono ammissibili i seguenti costi diretti:
a) personale (massimo 60 per cento del costo totale del progetto);
b) personale esterno (massimo 20 per cento del costo totale del progetto)
c) beni e servizi
d) spese per trasferte del personale Sono altresì, ammissibili le spese generali quali costi indiretti, che sono rendicontati in regime forfettario e il cui ammontare massimo non deve superare il 10 per cento del costo totale del progetto.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria è di euro 3.000.000,00, così ripartiti per ambito di intervento:
a) attivazione di specifici interventi nelle scuole secondarie di primo e secondo grado: importo euro 1.000.000,00 (unmilione/00);
b) identificazione precoce delle condizioni di vulnerabilità e dell’uso occasionale di sostanze con la finalità di ridurre i tempi di accesso alle cure: importo euro 1.000.000,00 (unmilione/00);
c) supporto educativo e formativo in favore delle famiglie e del personale scolastico: importo euro 1.000.000,00 (unmilione/00).
I soggetti proponenti, per la realizzazione delle proposte progettuali ammesse a finanziamento, non possono chiedere un finanziamento omnicomprensivo superiore ad euro 100.000,00 (centomila/00).
Il soggetto capofila, che a pena di esclusione deve essere un soggetto pubblico, deve realizzare almeno il 60 per cento delle attività e delle relative spese previste nella proposta progettuale.
Scadenza
15 marzo 2023