Bandi Regione campania

Finanziamento a fondo perduto agli apicoltori singoli per le azioni previste dal Sottoprogramma regionale per il comparto apistico periodo 2023/2027. Annualita’ 2023

Descrizione completa del bando

Concessione di contributi agli apicoltori nell’anno apistico 2023 per azioni dirette a migliorare le condizioni generali della produzione, della commercializzazione e della qualità dei prodotti dell’apicoltura. Il bando è adottato in attuazione del Sottoprogramma apistico della Regione Campania per il periodo 2023/2027, anno apistico 2023 (annualità 2022/2023) – (Allegato A del bando).

Le iniziative oggetto del bando per l’anno apistico 2023, sono le seguenti:

1. Intervento B Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali

a. azione b.1 lotta a parassiti e malattie

– acquisto di arnie con fondo a rete

b. azione b.4 Razionalizzazione della transumanza

– acquisto di attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo. Noleggio o leasing di veicoli per l’esercizio del nomadismo e/o acquisizione di servizi per le operazioni di trasporto.

c. azione b.5: acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software), anche per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per la valorizzazione delle produzioni destinate al commercio, quali materiali, macchine ed attrezzature adibite a processi di estrazione, conservazione e confezionamento del miele e degli altri prodotti dell’alveare, materiali ed attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro inclusi i dispositivi di protezione individuale (DPI).





Soggetti beneficiari
Possono accedere ai benefici del presente bando gli imprenditori apistici e gli apicoltori professionisti che abbiano:

– la residenza oppure la sede legale in Campania, nel caso rispettivamente di persone fisiche o di persone giuridiche;

– aggiornato o confermato (censito) gli alveari alla BDA_R tra il 1° novembre ed il 31 dicembre 2021;

– detengano e conducano complessivamente almeno 50 alveari;

– risultino assegnatari di Codice Identificativo Univoco ed hanno provveduto alla registrazione degli alveari detenuti nella Banca Dati Apistica Regionale (BDA_R) ai sensi delle disposizioni nazionali e regionali vigenti; il Codice Identificativo Univoco deve essere indicato nella domanda di aiuto;

– abbiano costituito il proprio fascicolo aziendale nella Banca Dati SIAN e lo stesso è attivo ed aggiornato;

– siano iscritti al Registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura con indicazione del codice attività 01.49.30 Apicoltura;

– abbiano registrato nella Banca Dati Apistica Regionale (BDA_R), ai sensi delle disposizioni nazionali e regionali vigenti, un numero di alveari almeno pari a quello delle arnie complessivamente finanziate, in adesione a bandi analoghi al presente, per gli anni apistici 2020 (annualità 2019/2020), 2021 (annualità 2020/2021) e 2022 (annualità 2021/2022).

Non sono ammessi ai benefici del presente bando le aziende apistiche le cui produzioni sono destinate esclusivamente all’auto consumo.

Tipologia di interventi ammissibili
AZIONE B1 – Arnie con fondo a rete

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di arnie con fondo a rete, nuove di fabbrica, delle tipologie di seguito indicate:

A) arnia in legno, realizzata secondo le differenti tipologie, costituita da 10 o 12 favi, completa di nido, melario, coprifavo, coperchio piano ricoperto interamente di lamiera zincata, telaini da nido e da melario, inchiodati con o senza fogli cerei montati, coprimaschera ricoperto di lamiera, porticina metallica e verniciatura

– spesa massima ammessa per singola arnia: € 130,00 – IVA esclusa;

B) arnia in legno, realizzata secondo le differenti tipologie, costituita da 6 – 7 favi, completa di nido, coprifavo, coperchio piano ricoperto interamente di lamiera zincata, telaini da nido, inchiodati con o senza fogli cerei montati, coprimaschera ricoperto di lamiera, porticina metallica e verniciatura

– spesa massima ammessa per singola arnia: € 60,00 – IVA esclusa.

Il contributo pubblico è determinato nella misura del 60% della spesa massima ammessa. L’acquisto di arnie può essere costituito anche da una combinazione delle due tipologie di arnie indicate.

AZIONE B4 – Antifurti, bilance ed altre attrezzature per l’esercizio del nomadismo, allestimento ed adeguamento dei camion per il trasporto, acquisto carrelli e ganci traino

Per le sole aziende che esercitano il nomadismo in aree non comprese in quelle identificate nell’ambito della carta apistica regionale per l’ACA 18, impegni per l’apicoltura, come risulta dalla registrazione in BDA_R, sono ammissibili anche le spese relative all’acquisto di antifurti e bilance per alveari, gru elettriche, gru idrauliche, bancali, transpallet e muletti caricatori. E’ ammesso solo l’acquisto di attrezzature nuove di fabbrica. Sia gli antifurti che le bilance, inoltre, devono essere dotate di sistema trasmissione dati per il controllo da remoto.

La spesa massima ammessa è determinata dai preventivi validi e confrontabili presentati. Il contributo pubblico è determinato nella misura del 60% della spesa massima ammessa.

AZIONE B4 – Noleggio o leasing di veicoli per l’esercizio del nomadismo e/o acquisizione di servizi per le operazioni di trasporto

Per le sole aziende che esercitano il nomadismo in aree non comprese in quelle identificate nell’ambito della carta apistica regionale per l’ACA 18, impegni per l’apicoltura sono finanziabili con questa azione il noleggio o il leasing di veicoli e/o acquisizione di servizi per le operazioni di trasporto per l’esercizio del nomadismo per un periodo di 8 mesi compresi tra marzo ed ottobre dell’anno 2023.

La spesa massima ammessa a contributo è determinata sulla base dell’offerta più bassa, riportata nei preventivi da esibire in sede di presentazione delle istanze. I preventivi devono essere validi e confrontabili, in originale o acquisiti via PEC, ed offerti da almeno tre imprese regolarmente iscritte alla CCIAA competente per territorio.

Il contributo pubblico è determinato nella misura del 60% della spesa massima ammessa.

AZIONE B5 – Acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware e software) anche per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per la valorizzazione delle produzioni destinate al commercio, quali materiali, macchine e strutture adibite a processi di estrazione conservazione e confezionamento del miele e degli altri prodotti dell’alveare, materiali e attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro, inclusi i dispositivi di protezione individuali

Sono finanziabili con questa azione:

sistemi di gestione volti ad eseguire la valutazione dei rischi (ad esempio attraverso il monitoraggio, la manutenzione delle attrezzature, la formazione degli addetti, la sorveglianza sanitaria, lo stato degli ambienti di lavoro, le fasi di lavoro, le attrezzature e le sostanze utilizzate), ed a migliorare le condizioni di lavoro degli addetti dell’azienda apistica;
materiali, macchine e strutture per la valorizzazione delle produzioni di miele destinate al commercio, (quali ad esempio disopercolatrici e loro accessori, banchi per disopercolare, smielatori, confezionatrici e invasettatrici)
materiali e attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro, inclusi i dispositivi di protezione individuali (tute, maschere e guanti).
Il contributo pubblico è determinato nella misura del 60% della spesa massima ammessa.

Entità e forma dell’agevolazione
Può essere ammessa a contributo una spesa massima, in funzione del numero di alveari registrati in BDA_R da ciascun beneficiario al momento della presentazione della domanda, come di seguito indicata:

– da 50 a 150 alveari: € 5.000,00;

– da 151 a 240 alveari: € 7.500,00;

– da 241 a 400 alveari: € 10.000,00

– da 401 alveari in poi: € 15.000,00

La spesa ammessa per ciascuna azione non può essere inferiore ad € 2.000,00 (IVA esclusa) e superiore ad € 15.000,00 (IVA esclusa).





Scadenza
il termine ultimo è fissato alla data di mercoledì 15 marzo 2023.