Fondo Perduto Agriturismi e Fattorie Didattiche

GAL Valli Marecchia e Conca. Operazione 6.4.01. Finanziamento a fondo perduto per la creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche in Emilia Romagna. Terza edizione





Il bando vuole favorire la diversificazione delle attività agricole e agroindustriali mmediante il sostegno:

• alla ristrutturazione e all’ampliamento di fabbricati rurali

• alla qualificazione di spazi aperti di aziende agricole esistenti

• all’acquisto di attrezzature da destinare all’attività agrituristica e/o di fattoria didattica.

 

Il bando è applicabile sul territorio afferente al GAL Valli Marecchia e Conca nelle seguenti aree rurali (per detaglio si veda il testo integrale del bando):

• Aree rurali con problemi di sviluppo (zone D)

• Aree ad agricoltura intensiva e specializzata (zone B)

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare degli aiuti gli imprenditori agricoli, singoli o associati. Le imprese agricole, inoltre, devono:

– avere quale attività o oggetto sociale l’esercizio dell’attività agricola;

– essere regolarmente iscritta ai registri della C.C.I.A.A. nella sezione imprese agricole;

– essere regolarmente iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione validata,

– rientrare, per dimensioni, nella definizione di micro e piccola impresa

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammesse al sostegno le seguenti tipologie di intervento: investimenti per l’adeguamento delle aziende agricole al fine di realizzare o ampliare attività agrituristiche.

Per tali interventi sono ammesse le seguenti spese:

– interventi di recupero, ristrutturazione e ampliamento dei fabbricati esistenti in azienda;

– realizzazione di piazzole per campeggio e relative infrastrutture di servizio comprese quelle elettriche, idriche e sanitarie, nonché ogni impiantistica necessaria;

– interventi di recupero, ristrutturazione, ampliamento ed allestimento di strutture fisse per attività ricreative, sportive, culturali, sociali, didattiche e per il tempo libero (comprese piscine e percorsi vita);

– nuove costruzioni a sé stanti da destinare esclusivamente a servizi accessori per l’attività agrituristica;

– interventi di recupero o ristrutturazione di locali da destinare a laboratori o sale pluriuso per attività agrituristiche purché all’interno di essi non siano previste lavorazioni agricole o trasformazioni che abbiano come prodotto finale un prodotto agricolo di cui dell’Allegato 1 al Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea da immettere sul mercato;

– sistemazioni esterne a servizio di fabbricati agrituristici (con esclusione di qualsiasi impianto produttivo agricolo o di forestazione);

– allestimento di camere, sala ristorazione, cucina e locali accessori utilizzati per l’attività agrituristica (per allestimento si intende acquisto di mobili, dotazioni e attrezzature fisse ed inventariabili, comprese quelle per la preparazione, lavorazione e conservazione dei cibi);

– recupero di locali in fabbricati esistenti e acquisti di attrezzature da destinare esclusivamente a camere e relativi bagni per Ospitalità Rurale Familiare nel limite massimo di 15.000 euro per ogni stanza con bagno ristrutturata a tale scopo;

– spese generali e tecniche nella misura massima del 10% della spesa ammissibile sopraindicata;

– acquisto di attrezzature informatiche e relativo software per la gestione dell’attività oggetto di sostegno. Il software può essere di base o specifico agrituristico con esclusione dei siti web e quello destinato per la promozione. Si specifica, che è ammessa la realizzazione di spacci esclusivamente per la vendita di prodotti non compresi nell’elenco previsto dall’articolo 38 del Trattato sul funzionamento dell’U.E. (Allegato I al Trattato);

 

Tutti gli interventi strutturali devono essere comunque dimensionati nel limite massimo previsto dal certificato del rapporto di connessione. Spese ammissibili Per tali interventi sono ammesse le seguenti spese:

– ristrutturazione e allestimento dei locali e degli spazi esterni specificatamente dedicati all’attività di fattoria didattica; i progetti saranno finanziati nel limite massimo di due locali coperti e di un bagno ad uso esclusivo degli utenti;

– acquisto di attrezzature e macchinari per l’attività didattica (solo beni inventariabili);

– spese generali e tecniche nella misura massima del 10% della spesa ammissibile sopraindicata;

– acquisto di attrezzature informatiche e relativo software per la gestione dell’attività oggetto di sostegno. Il software può essere di base o specifico per le fattorie didattiche con esclusione dei siti web e quello destinato per la promozione

Entità e forma dell’agevolazione

Il bando è a valere su un ammontare complessivo di Euro 825.000,00.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari:

– al 40% della spesa ammissibile per gli interventi nella zona B “Aree ad agricoltura intensiva e specializzata”;

– al 50% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella Zona D “Aree rurali con problemi di sviluppo”.

Possono essere presentati progetti di qualsiasi importo di spesa ammissibile purché non inferiori a € 20.000

Scadenza

Scadenza bando: 31 Ottobre 2022, ore 13:00