Provincia autonoma di Trento. Finanziamento a fondo perduto per le produzioni vegetali (melo) – ristrutturazione impianti del settore frutticolo.
Descrizione completa del bando
Questa tipologia di aiuto “Agevolazioni per le produzioni vegetali – ristrutturazione impianti frutticoli” è a sostegno del settore frutticolo per rinnovare i vecchi impianti di melo, favorire il cambio varietale e contrastare le malattie causate da organismi nocivi.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell’aiuto le cooperative agricole e di raccolta, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e loro consorzi che risultino iscritti nel registro delle cooperative della provincia di Trento, le associazioni agrarie purché legalmente costituite e le associazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente in materia.
I soci delle sopra citate cooperative e associazioni di produttori devono essere conduttori di aziende agricole con impianti frutticoli da rinnovare, situati in provincia di Trento. Gli imprenditori agricoli soci devono inoltre essere iscritti alla sezione speciale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura. Possono essere ammessi anche i soggetti non iscritti purché siano giovani che hanno presentato presso l’amministrazione una domanda di Insediamento per giovani agricoltori.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento i costi per la ristrutturazione di impianti di melo consistenti nel solo acquisto di materiale vivaistico, con esclusione delle varietà del gruppo Golden e delle varietà del gruppo Red. Sono ammissibili solo i rinnovi di impianti di melo di età superiore ai 10 anni, e cioè realizzati nell’anno di impianto, o antecedente ad esso, come indicato a titolo esemplificativo nella sottostante tabella. La verifica di tale parametro sarà effettuata per ogni singolo socio, dall’ufficio competente all’istruttoria delle domande.
Anno di rinnovo Anno di impianto
2023 2013
Anno N Anno N – 10
Entità e forma dell’agevolazione
L’intensità dell’aiuto è il 40% della spesa ammissibile e viene concesso in conto capitale in un’unica soluzione.
L’importo minimo della spesa ammissibile per ciascun socio di organismo associativo, è di Euro 3.000,00 Iva esclusa.
La spesa massima ammissibile per singolo socio di organismo associativo è pari ad Euro 90.000,00.
Il costo massimo ammissibile a contributo per singolo astone è il seguente:
Euro 6,5 per le varietà tradizionali;
Euro 7,5 per le varietà a club;
Euro 8,5 per le sole varietà resistenti alla ticchiolatura elencate nell’allegato 2 della delibera della Giunta provinciale n. 226/2023. Saranno ammissibili eventuali altre varietà resistenti alla ticchiolatura, senza necessità di integrare la tabella di cui al sopra citato allegato 2, purché ne sia documentata la resistenza.
Scadenza
Le domande potranno essere presentate fino al 31 marzo 2023.