Bandi Regione Emilia Romagna

Finanziamento a fondo perduto fino al 100% ad interventi per l’innovazione del settore agricolo ed agroalimentare.

Descrizione completa del bando

Il bando concede contributi ad organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza per la realizzazione di progetti di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale aventi le seguenti finalità:

PER IL SETTORE VEGETALE

– sviluppare azioni continuative per la messa a punto di strategie di contrasto alle emergenze fitosanitarie in atto, per garantire la continuità delle capacità produttive, in particolare flavescenza dorata, mal dell’esca, legno nero, maculatura bruna, cimice asiatica, colpo di fuoco, elateridi delle patate e sperimentare e sviluppare studi ed analisi che consentano la selezione in via preventiva di fitopatie;

– sperimentare adattamenti tecnologici, colturali ed organizzativi, funzionali ad accompagnare l’evoluzione regionale verso un’agricoltura 4.0, con particolare riferimento ad applicazioni di sensoristica avanzata, integrabile e agro-robotica;

– sperimentare e sviluppare sistemi di gestione delle risorse idriche;

PER IL SETTORE ZOOTECNICO:

– miglioramento del benessere animale;

– misurare l’efficienza dei processi produttivi (ad esempio: metodi per ridurre i costi di produzione, soluzioni per il riutilizzo dei sottoprodotti) conoscere il sistema produttivo (ad esempio: bilanci energetici, dei nutrienti e zootecnia di precisione);

– diffondere la contabilizzazione delle emissioni, le tecniche di mitigazione e adattamento;

– studi di miglioramento genetico delle razze tra cui quelle a rischio di erosione genetica per valorizzare la biodiversità zootecnica regionale.





Soggetti beneficiari
Gli aiuti sono concessi direttamente all’organismo di ricerca e/o di diffusione della conoscenza:

– ente che, a prescindere dal suo status giuridico o fonte di finanziamento, ha come finalità principale lo svolgimento in maniera indipendente di attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o l’ampia diffusione dei risultati di tali attività, mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze.

Tipologia di interventi ammissibili
I progetti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2025 e presentare una articolazione di attività, risultati e spese su tre annualità (2023, 2024 e 2025). Il progetto sovvenzionato deve essere di interesse per tutte le imprese attive nello specifico settore o comparto agricolo (definito come l’insieme delle imprese attive nel settore della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli).

I risultati del progetto sovvenzionato sono messi a disposizione gratuitamente e restano a disposizione su Internet per un periodo di almeno cinque anni dalla data di conclusione del progetto sovvenzionato.

Le spese ammissibili, per la realizzazione di ciascun progetto, sono di seguito elencate:

– spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;

– costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;

– costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e i servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto.

Entità e forma dell’agevolazione
La disponibilità finanziaria complessiva è pari ad € 2.000.000,00 così suddivise:

– € 500.000 annualità 2023;

– € 750.000 annualità 2024;

– € 750.000 annualità 2025.

Tali disponibilità sono suddivise al 50% tra i due settori di intervento oggetto del bando. L’intensità dell’aiuto è pari al 100% delle spese ammissibili.

La spesa minima ammissibile a contributo non può essere inferiore a € 100.000,00 mentre la spesa massima ammissibile è pari a € 250.000. La dimensione finanziaria dei progetti non potrà eccedere, per ciascuna annualità, le seguenti percentuali massime di spesa parametrate sulla spesa complessiva del progetto:

anno 2023: 25%
anno 2024: 37,5%
anno 2025: 37,5%





Scadenza
31 marzo 2023