Bando Cultura Crea Plus

Ministero della Cultura. Cultura Crea Plus. Finanziamento a fondo perduto a favore di iniziative imprenditoriali nell’industria culturale e creativa.

Cultura Crea Plus è l’incentivo per le imprese colpite dall’emergenza Covid-19 che operano nel settore culturale, creativo e turistico.

Soggetti beneficiari

Cultura Crea Plus si rivolge alle micro, piccole e medie imprese e ai soggetti del terzo settore (onlus, imprese sociali, associazioni di promozione sociale) costituite alla data del 1° gennaio 2020 ed esercitanti al 31 dicembre 2020 attività economica riconducibile all’elenco dei codici ATECO ammessi indicati di seguito:



 

In particolare, con riferimento alla data di presentazione della domanda:

Tipologia di interventi ammissibili

All’interno del bando sono state attivate tre azioni:

1. interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso gli interventi di micro-finanza

2. supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali tipici

3. sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato



Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti voci di capitale circolante:

a) materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti utilizzati nel ciclo produttivo caratteristico dell’impresa;

b) utenze fornite su immobili, strumentali allo svolgimento dell’attività siti nelle aree agevolabili indicate nel decreto;

c) canoni di locazione relativi ad immobili destinati allo svolgimento dell’attività siti nelle aree agevolabili indicate nel decreto;

d) prestazioni di servizi e prestazioni professionali connesse all’attività produttiva del soggetto beneficiario;

e) costo del lavoro dipendente, con esclusione dei contratti di tirocinio e stage, che non benefici di alcun’altra agevolazione, anche indiretta, o a percezione successiva, dedicato all’attività presso l’unità locale destinataria dell’aiuto post emergenza sanitaria Covid-19.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è di 10 milioni di euro.

L’incentivo consiste in un contributo a fondo perduto a copertura delle spese di capitale circolante nella misura massima di 25.000 euro, necessario per il riavvio e il sostegno alle imprese.

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto nella misura del 100% (cento per cento) delle spese ammissibili.

Scadenza

La domanda può essere inviata dalle ore 10.00 del 7 novembre 2022.