Bandi Regione Veneto

CSR 2023-2027. SRA14. Finanziamento a fondo perduto per la conservazione delle razze animali di interesse locale soggette a rischio di estinzione/erosione genetica.

Descrizione completa del bando

La conservazione della diversità biologica legata alla zootecnia riveste un particolare rilievo dal punto di vista genetico e culturale, al fine di ovviare al fenomeno di erosione delle risorse genetiche animali autoctone.

Il bando ha quindi lo scopo di sostenere gli allevatori che si impegnano in questa conservazione allevando animali appartenenti ad una o più razze locali riconosciute a rischio di estinzione/erosione genetica e iscritte all’Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.




Soggetti beneficiari
Soggetti richiedenti:

– Agricoltori Allevatori

Condizioni di ammissibilità dei soggetti richiedenti:

– Disporre degli idonei titoli di possesso degli animali oggetto di impegno per 5 anni.

– Condurre una UTE in Regione del Veneto presso cui vengono allevati i capi oggetto di impegno. La conduzione dell’UTE di allevamento è attestata dal possesso dal codice allevamento rilasciato in fase di registrazione dai Servizi Veterinari.

Tipologia di interventi ammissibili
Operazioni previste

Allevamento di nuclei di animali iscritti ai Libri genealogici delle razze di cui al punto successivo per un periodo di cinque anni.

Condizioni di ammissibilità delle operazioni

– Iscrizione della razza/popolazione a rischio di estinzione/erosione all’Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare

– L’azienda deve detenere al 1 gennaio dell’anno di domanda capi di razze autoctone nazionali a rischio di estinzione/erosione iscritti nei libri genealogici/registri delle seguenti specie/razze:

Equus caballus: Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido, Cavallo Norico, Cavallo del Delta, Cavallo Maremmano, Cavallo Bardigiano.
Bos Taurus longifrons: Burlina.
Bos Taurus: Rendena, Grigia Alpina/Grauvieh.
Ovis aries: Pecora Alpagota, Pecora Lamon, Pecora Brogna, Pecora Vicentina o Foza.
Gallus gallus: Pollo: Polverara, Pepoi, Robusta Lionata, Robusta Maculata, Ermellinata di Rovigo, Padovana, Millefiori di Lonigo.
Numida meleagris: Faraona Camosciata.
Anas platyrynchos: Anatra: Mignon, Germanata veneta.
Meleagris gallopavo: Tacchino: Ermellinato di Rovigo, Comune bronzato.
Anser: Oca Padovana.
Numerosità minima di UBA ad impegno per ogni razza allevata: 1 Unità di Bestiame Adulto (UBA).

Il beneficiario è tenuto a rispettare i seguenti impegni:

– Allevare animali di una o più razze a rischio di estinzione/erosione genetica anche appartenenti a specie diverse.

– Per ogni anno di impegno, mantenere in purezza almeno il numero complessivo dei soggetti ammessi con la domanda di aiuto del primo anno. E’ ammessa la sostituzione dei capi oggetto di impegno, con altri capi appartenenti allo stesso Libro Genealogico, entro 90 giorni a decorrere dall’evento che l’ha resa necessaria, comunicandolo per iscritto ad AVEPA. La riduzione massima consentita del numero di capi, intesa come riduzione complessiva nel periodo di impegno, è pari al 50% del numero di capi ammessi al primo anno. La riduzione del numero di capi entro il limite del 50% comporta comunque riduzioni dell’aiuto e/o sanzioni progressive.

– Aderire entro il periodo di esecuzione degli impegni all’iniziativa formativa e/o alla consulenza mirate ai temi caratterizzanti resi disponibili dai pertinenti interventi di sviluppo rurale e portandoli a conclusione nei termini previsti.

– rispettare le prescrizioni dettate dai piani di selezione/conservazione quando previsti dai Libri Genealogici.

Il periodo di impegno è di cinque anni. La singola annualità dell’impegno è riferita all’anno solare (01/01-31/12).

Entità e forma dell’agevolazione
L’importo a bando è di 3.000.000 euro.

Il sostegno è erogato nella forma di un premio annuale per Unità Bovino Adulto (UBA).




Scadenza
La scadenza dei termini per presentare le domande è fissata al 15 maggio 2023.