Contributo Veicoli Elettrici

Ministero della Transizione Ecologica. Finanziamento a fondo perduto per l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici effettuata da persone fisiche nell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni.

Il presente decreto disciplina la concessione e l’erogazione di contributi in conto capitale finalizzati a sostenere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica effettuati da imprese e professionisti.




Soggetti beneficiari

Per l’acquisto e l’installazione delle infrastrutture di ricarica possono beneficiare del contributo di cui al presente decreto le imprese che, sia alla data della concessione sia alla data dell’erogazione del contributo stesso, sono in possesso dei seguenti dei requisiti indicati nel bando.

Possono inoltre presentare domanda i professionisti che, sia alla data della concessione sia alla data dell’erogazione del contributo, sono in possesso dei seguenti requisiti:

a) presentano un volume d’affari non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per la quale e’ richiesto il contributo di cui al presente decreto. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non puo’ essere superiore a euro 20.000,00 (ventimila/00);

b) non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

c) sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni;

d) sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali;

e) sono in regola con gli adempimenti fiscali;

f) non hanno ricevuto ne’ richiesto, per le spese oggetto del contributo di cui al presente decreto, alcun altro contributo pubblico.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le spese per:

– l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica ivi comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impiantie i dispositivi per il monitoraggio. Per tale voce di costo si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

i) infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:

1. wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 euro per singolo dispositivo;

2. colonnine con due punti di ricarica: 8.000 euro per singola colonnina.

 

ii) infrastrutture di ricarica in corrente continua:

1. fino a 50 kW: 1000 euro/kW;

2. oltre 50 kW: 50.000 euro per singola colonnina;

3. oltre 100 kW: 75.000 euro per singola colonnina;

b) costi per la connessione alla rete elettrica cosi’ come identificati dal preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica, stabilito secondo i criteri di cui alla lettera a);

c) spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica, stabilito secondo i criteri di cui alla lettera a).

Ai beneficiari verrà concesso un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammissibili.

Entità e forma dell’agevolazione

Ai beneficiari verrà concesso un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammissibili.

Scadenza

In attivazione