contributi startup giovanili e al femminile

CCIAA del Gran Sasso d’Italia. Finanziamento a fondo perduto per le nuove imprese giovanili e le imprese femminili.

Il bando intende sostenere la creazione di nuove imprese giovanili ed il rafforzamento delle imprese femminili attraverso la concessione di contributi a fondo perduto.




Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni previste di cui al presente bando:

a) le nuove imprese giovanili;

b) le imprese femminili;

 

a) le nuove imprese giovanili:

1) imprese registrate ed attive a partire dal 1^ gennaio 2022 aventi sede legale e/o operativa nelle province di L’Aquila e Teramo;

2) il cui titolare, uomo o donna, abbia una età compresa tra i 18 ed i 35 anni, ovvero nel caso di società, la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni;

b) le imprese femminili: imprese registrate ed attive aventi sede legale e/o operativa nelle province di L’Aquila e Teramo che abbiano i seguenti requisiti:

• società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne;

• società di capitali partecipate in misura non inferiore ai due terzi da donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;

• imprese individuali con titolare donna.

 

Per poter partecipare all’assegnazione dei contributi del bando le imprese devono avere sede legale e/o operativa nelle Province di L’Aquila e Teramo.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili a contributo le spese, al netto di IVA e di altre imposte e tasse, sostenute dalle imprese a partire dal 1 gennaio 2022, presenti nel seguente elenco:

1) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa al netto di tasse, imposte diritti e bolli anticipati dal notaio/consulente;

2) l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali. Ai fini del presente contributo, per beni strumentali si intendono i beni di investimento e ammortizzabili destinati ad essere utilizzati durevolmente nell’attività d’impresa;

3) investimenti finalizzati alla adozione di metodi per il risparmio energetico e l’efficientamento energetico;

4) opere edili/murarie e di impiantistica;

5) realizzazione di cataloghi e monografie aziendali.

6) spese per le certificazioni volontarie di prodotto o di processo. Conseguimento o mantenimento di certificazioni (documentati da fattura) mediante l’intervento di un Organismo Notificato, abilitato per decreto dai Ministeri di competenza o accreditato da Accredia o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi EA, di mutuo riconoscimento nello schema specifico. Sono ammissibili anche le spese per attività di consulenza necessarie e propedeutiche al superamento dell’audit di conformità, sino ad un massimo di € 1.500.

Entità e forma dell’agevolazione

La somma stanziata per l’erogazione dei contributi ammonta ad € 80.000,00.

L’aiuto consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto, pari al 50 % delle spese sostenute (IVA esclusa) dall’impresa, fino ad un massimale contributivo pari a € 2.500,00 per azienda. Potranno usufruire del contributo i programmi di investimento il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 2.000 (duemila).

Scadenza

Le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 10,00 del 6 luglio 2022 sino alle ore 24.00 del 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi disponibili.