CCIAA di Verona. Bando voucher digitali. Finanziamento a fondo perduto per interventi in tema di digitalizzazione. Anno 2022.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono i seguenti:
- sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
- promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI veronesi, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
- favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla ripartenza nella fase post-emergenziale.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona.
Tipologia di interventi ammissibili
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente Regolamento dovranno riguardare almeno una delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, fog e quantum computing;
g) cyber security e business continuity;
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce;
q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
s) connettività a Banda Ultralarga;
t) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
u) sistemi fintech;
v) sistemi EDI, electronic data interchange;
w) geolocalizzazione;
x) tecnologie per l’in-store customer experience;
y) system integration applicata all’automazione dei processi;
z) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
aa) programmi di digital marketing;
bb) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.
Sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste sopra;
b) acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti;
I fornitori dei percorsi formativi dovranno essere:
– soggetti accreditati dalle Regioni;
– Università e Scuole di Alta Formazione italiane in possesso del riconoscimento del MIUR;
– Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria prevista per tale intervento è pari ad € 1.200.000,00.
Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari vengono suddivise nelle Misure A e B.
A. Misura A € 900.000,00:
– per investimenti ammissibili da € 2.000,00 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge) ad € 19.999,99 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge);
B. Misura B € 300.000,00:
– per investimenti ammissibili da € 20.000,00 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge) e oltre.
Per la Misura A:
l’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno € 2.000,00 a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA, eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge). L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari ad € 7.000,00. Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’importo massimo di € 8.000,00 per impresa.
Per la Misura B:
l’investimento minimo dovrà essere pari ad almeno € 20.000,00 a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA, eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge). L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari ad € 15.000,00. Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’importo massimo di € 16.000,00 per impresa.
Qualora l’impresa richiedente, al momento della presentazione della domanda e al momento dell’erogazione del voucher, risulti iscritta nell’Elenco del “Rating di Legalità” verrà, altresì, riconosciuta una premialità pari ad € 100,00
Scadenza
Invio domande dalle ore 9:00 del 08 giugno 2022 alle ore 16:00 del 13 giugno 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi disponibili.