Contributi Start Up

CCIAA di Ravenna. Finanziamento a fondo perduto fino al 50% a sostegno della creazione di nuove imprese in provincia di Ravenna. Anno 2022

Gli effetti prodotti dalla crisi economica, conseguente sia all’emergenza legata al diffondersi della pandemia Covid-19 sia alle conseguenze delle tensioni geopolitiche in atto, hanno duramente colpito il tessuto produttivo prevalentemente caratterizzato da micro e piccole imprese, determinando spesso situazioni di crisi, a volte irreversibili. In questo contesto appare particolarmente importante, nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, sostenere la creazione di nuove imprese, anche attraverso il fenomeno dei Workers buyout (WBO), cioè l’acquisizione di un’impresa, o parte di essa, da parte dei dipendenti con la conseguente costituzione di una cooperativa.

Soggetti beneficiari

Sono ammissibili alle agevolazioni le nuove imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

• siano Micro o Piccole o Medie imprese;

• abbiano sede e/o unità locale in provincia di Ravenna, e siano iscritte al Registro delle Imprese a partire dal 1 gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022 (sono escluse le unità locali qualificate come magazzino o deposito conformemente con quanto desumibili da visura camerale, e le imprese già beneficiarie del contributo camerale per analoga finalità);

• siano attive cioè abbiano presentato la denuncia alla Camera di commercio di inizio attività entro la data di presentazione della domanda;

• non siano state costituite da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda.




Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili e quindi finanziabili le spese effettivamente sostenute connesse alla creazione di una nuova impresa realizzate nella sede/ unità locale localizzata sul territorio della provincia di Ravenna, sostenute a partire dal 1 gennaio 2022 fino alla data di presentazione della domanda.

In particolare, sono ammissibili esclusivamente le seguenti spese:

a) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa al netto di IVA tasse, imposte, diritti e bolli anticipati dal notaio/consulente;

b) acquisto o leasing di beni strumentali/macchinari/attrezzature/hardware/arredi; le spese devono riguardare esclusivamente beni nuovi, durevoli e strettamente funzionali all’attività svolta;

c) acquisto o leasing di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti all’attività dell’impresa;

d) spese per la realizzazione del sito internet; il costo di tale voce è ammissibile nel limite massimo del 30% del costo complessivo del progetto (sono ricomprese le spese per la realizzazione di piattaforme di e-commerce per la vendita di prodotti e servizi attraverso il web);

e) spese per la registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e relative spese per consulenze;

f) spese per consulenza e servizi specialistici nelle seguenti aree: marketing, logistica, digitale, gestione del personale, economico-finanziaria e contrattualistica da collegarsi all’avvio dell’attività e costituzione dell’impresa;

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse stanziate ammontano a euro 200.000;

I contributi avranno un importo unitario massimo di euro 5.000,00 mentre l’entità massima dell’agevolazione non potrà superare il 50% delle spese ammissibili, che non potranno essere inferiori ad euro 2.000,00;

Alle imprese giovanili o femminili verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili.

Scadenza

Le domande potranno essere presentate dalle ore 10:00 del 29 luglio 2022 e fino alle ore 12:00 del 31 gennaio 2023