CCIAA delle Marche. Finanziamento a fondo perduto per la valorizzazione, tracciabilità e sicurezza dei prodotti agroalimentari e della filiera corta. Anno 2023.
Descrizione completa del bando
I progetti e le iniziative ammissibili a finanziamento devono essere finalizzate alla valorizzazione, tracciabilità e sicurezza dei prodotti agroalimentari, alla promozione del rapporto diretto tra produttori e consumatori e della filiera corta, anche alla luce degli esiti ancora incerti del post emergenza pandemica e delle nuove crisi internazionali, che stanno spingendo i sistemi economici a riorganizzarsi secondo logiche di prossimità e di fidelizzazione con i produttori.
Soggetti beneficiari
Possono accedere alla misura le associazioni e soggetti di diritto privato REGIONALI portatori di interessi collettivi delle imprese agricole della regione Marche (purché costituite ed operanti da almeno 3 anni nel territorio regionale e rappresentate nel CNEL oppure nel Consiglio della Camera di Commercio, anche mediante apparentamento).
Tipologia di interventi ammissibili
I soggetti beneficiari dovranno progettare e realizzare iniziative su scala territoriale significativa e di interesse generale, finalizzate ad incentivare le forme di promozione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari realizzate direttamente dai produttori; mediante nuovi spazi fisici o virtuali (collettivi e/o individuali) ed altre modalità innovative di relazione con i consumatori, fondate su rapporti di fiducia reciproci, sulla conoscenza, salubrità e sicurezza dei prodotti e sulla cultura della sana alimentazione a km 0.
Possono pertanto beneficiare delle forme di sostegno previste dal presente bando anche tutte le azioni, le risorse e le conoscenze volte a potenziare la tracciabilità e la sicurezza dei nostri prodotti agroalimentari, anche mediante l’introduzione di marchi e contrassegni collettivi, la formazione sulla sicurezza alimentare, l’implementazione di tecnologie digitali per la tracciabilità dei prodotti, ecc.
Le azioni dovranno, altresì, essere il più possibile orientate alla promozione dei rapporti di network e collaborativi – tra imprese, consumatori, sistema associativo e istituzioni – in modo che possano determinare ricadute significative non solo per il rilancio delle produzioni agricole locali, ma anche in termini di valorizzazione (anche turistica) del territorio e di contributo alla ripresa economica.
Il sostegno finanziario camerale potrà riguardare iniziative tendenzialmente di livello regionale (nonché di livello superiore) le cui caratteristiche siano comunque tali da determinare riflessi positivi sull’economia regionale o su sue componenti significative da un punto di vista territoriale o settoriale.
Sono ammissibili a contributo:
a. le spese e i costi, coerenti con le finalità del bando
b. le spese del personale
c. le spese per eventuali contratti a tempo determinato e per le altre tipologie contrattuali di lavoro flessibile
d. le spese per missioni, viaggi, trasporto, alloggi, ecc. purché siano strettamente necessari ai fini del perseguimento degli obiettivi dell’iniziativa.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria è di € 250.000,00.
L’entità del contributo concedibile è fissata nella misura del 70% delle spese ammissibili indicate nel preventivo finanziario e in ogni caso non potrà eccedere l’importo massimo di € 100.000 per ciascuna iniziativa.
Scadenza
Presentazione delle domande dal 1 febbraio al 31 marzo 2023