Fondo Perduto CCIAA

CCIAA di Avellino. Finanziamento a fondo perduto alle PMI per l’abbattimento del tasso di interesse su finanziamenti bancari. Anno 2022.

Il bando concede contributi alle PMI della provincia di Avellino per l’abbattimento del tasso d’interesse sui finanziamenti bancari finalizzati a favorire l’accesso al credito e alla liquidità necessaria per la gestione aziendale, prevenire in tal modo l’insorgere di una crisi aziendale, in continuità con le precedenti edizioni e con l’obiettivo di supportare le imprese del territorio, nell’attuale fase economica di ripartenza post-emergenziale da covid-19 ma condizionata dalle ripercussioni del conflitto russo-ucraino in termini di scarsità e rincari energetici e delle materie prime.




Soggetti beneficiari

Sono ammesse ai benefici del bando le imprese che rientrino nella definizione di micro, piccola o media impresa che posseggano sede legale ed operativa in provincia di Avellino.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ritenuti ammissibili i contratti di finanziamento con istituti creditizi per gli interventi e le relative spese (al netto di IVA e di altre imposte e tasse) sostenute successivamente alla data di erogazione del finanziamento bancario, regolarmente annotate nella contabilità aziendale e riguardanti specificamente:

  • Investimenti fissi: immobili, impianti, attrezzature, ristrutturazioni. Sono esclusi i contratti di finanziamento per acquisto di autovetture aziendali;
  • Investimenti immateriali: marchi, brevetti, ricerca, pubblicità, ecc.; Incremento stabile del capitale circolante (scorte) conseguente al programma di investimenti;
  • Investimenti in progetti di ricerca & sviluppo per la realizzazione di nuovi prodotti e servizi o per il rinnovo dei processi produttivi (spese per il personale di ricerca, attrezzature, strumentazioni e materiali da utilizzare per l’attività di ricerca, servizi di consulenza, ecc.);
  • Investimenti rivolti all’innovazione tecnologica, alla tutela ambientale e alla sicurezza sugli ambienti di lavoro: macchinari, attrezzature, impianti, progettazioni, consulenza, spese per certificazioni ambientali e di qualità, formazione del personale, ecc.;
  • Investimenti specifici nel settore dell’Information & Communication Technology – ITC: Hardware informatico e per le telecomunicazioni, reti locali, software gestionali, creazione di call center, investimenti in eBusiness, creazione di portali aziendali, ecc.;
  • Progetti di internazionalizzazione delle imprese (spese relative alla partecipazione a fiere, mostre e manifestazioni specializzate);
  • Acquisizioni di rami aziendali: partecipazioni in altre società (anche estere);
  • Investimenti per formazione; Sono altresì ritenuti ammissibili i finanziamenti finalizzati al consolidamento delle passività a breve termine dell’impresa richiedente e l’apertura di credito in conto corrente.
Il contributo consiste nell’abbattimento del tasso d’interesse sui finanziamenti concessi da banche – con contratti stipulati a partire dal 1° gennaio 2022.

Entità e forma dell’agevolazione

La somma stanziata per l’iniziativa ammonta alla somma complessiva di euro 45.000,00.

L’entità dell’abbattimento del costo di ciascun finanziamento viene determinato nella misura di tre (3) punti percentuali del tasso di interesse effettivo corrisposto da piccole e medie imprese su finanziamenti per le prime tre annualità, fino ad un contributo massimo di 2.500,00 (duemilacinquecento) euro (di seguito il “Contributo”).

Sono agevolabili anche le spese d’istruttoria pratica se indicate nel contratto di finanziamento entro il limite massimo di 500,00 euro e posto il limite del contributo massimo di 2.500,00 euro di cui al comma precedente.

Scadenza

La domanda di contributo dovrà essere presentata a partire dalle ore 9.00 del 1° luglio 2022 e fino alle ore 23.59 del 31 ottobre 2022 (salvo chiusura anticipata per esaurimento del fondo)