Bando PugliaSociale3.0. Finanziamento a fondo perduto a favore del terzo settore per fronteggiare la situazione di difficoltà connessa alla sospensione o implementazione delle attività per effetto del COVID-19.
Descrizione completa del bando
Il bando eroga un finanziamento di progetti e iniziative per l’implementazione di attività di interesse generale, promossi da Organizzazioni di Volontariato,Associazioni di Promozione Sociale e Fondazioni del Terzo settore in attuazione degli Accordi di programma 2019, 2020 e 2021.
Il bando intende realizzare un programma d’intervento articolato in due linee di attività e di finanziamento. Le due linee di attività sono alternative l’una all’altra, cioè non è possibile candidare contestualmente istanze per entrambe le linee di finanziamento, a pena di esclusione da entrambe.
Soggetti beneficiari
Per entrambe le linee di attività indicate i soggetti proponenti sono:
organizzazioni di volontariato (ODV) iscritte al Registro regionale o iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore quando attivo;
associazioni di promozione sociale (APS) iscritte al Registro regionale o iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore quando attivo;
associazioni di promozione sociale con sede in Puglia non iscritte nel registro regionale ma iscritte nel registro nazionale in qualità di enti affiliati, con autonomia statutaria o iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore quando attivo.
fondazioni di terzo settore iscritte all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus) o iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore quando attivo.
Tipologia di interventi ammissibili
Le iniziative oggetto del programma di interventi denominato PugliaCapitaleSociale 3.0 di cui al presente avviso,potranno riguardare una o più delle seguenti aree prioritarie di intervento (in numero massimo di tre):
a) contrasto delle forme di sfruttamento del lavoro, in particolare in agricoltura, e del fenomeno del caporalato;
b) sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani e all’interno delle imprese;
c) sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
d) prevenzione e contrasto delle dipendenze, ivi inclusa la ludopatia;
e) prevenzione e contrasto delle forme di violenza, discriminazione e intolleranza, con particolare riferimento a quella nei confronti di soggetti vulnerabili;
f) contrasto a condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, con particolare riferimento alle persone senza dimora, a quelle in condizioni di povertà assoluta o relativa e ai migranti;
g) sviluppo e rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni;
h) sostegno alle attività di accompagnamento al lavoro di fasce deboli della popolazione;
i) contrasto alle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento partecipato;
j) sviluppo di forme di welfare generativo di comunità anche attraverso il coinvolgimento attivo e partecipato in attività di utilità sociale dei soggetti che beneficiano di prestazioni di integrazione e sostegno al reddito nonché degli altri appartenenti alle categorie indicate nel bando;
k) sviluppo delle reti associative del Terzo Settore e rafforzamento della loro capacity building, funzionale all’implementazione dell’offerta di servizi di supporto agli enti del Terzo Settore;
l) sensibilizzazione e promozione del sostegno a distanza;
m) attività di promozione e salvaguardia delle aree ambientali, interventi e servizi finalizzati al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali.
Le due linee di intervento sono:
1 Linea di attività A (Progetti).
La misura intende sostenere lo sviluppo di attività di interesse generale, in coerenza con gli obiettivi indicati sopra, con la programmazione regionale (ed in particolare con il Piano regionale delle politiche sociali e con il Programma regionale per l’innovazione sociale e lo sviluppo dell’economia sociale Puglia Sociale IN) e con le altre iniziative regionali di promozione della cittadinanza attiva e del capitale sociale nelle comunità locali.
2 Linea di attività B (Iniziative)
La finalità è quella di sostenere le attività realizzate per fronteggiare le emergenze sociali ed assistenziali determinate dall’epidemia di COVID-19, che hanno avuto un ruolo rilevante nella tenuta di moltissime comunità locali.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria complessiva del presente avviso è pari ad Euro 8.626.880,00, così articolata:
– La linea di attività A (progetti) è finanziata con complessivi 2.956.961,00 euro
– Linea di attività B (Iniziative) è finanziata con complessivi 5.669.919,00 euro.
Linea A. Ciascun progetto può ricevere un contributo finanziario regionale nella dimensione massima di Euro 40.000,00 e in ogni caso la quota di finanziamento regionale non può superare il 90% del costo totale del progetto approvato. La restante quota parte del costo totale del progetto approvato (cofinanziamento), pari almeno al 10%, resta a carico dei soggetti attuatori, siano essi il soggetto proponente o eventuali partner di progetto.
Linea B. Il rimborso è riconosciuto nella misura massima del 80% delle spese effettivamente sostenute e documentate, considerate ammissibili, e comunque entro il limite massimo di 8.000,00 euro per soggetto richiedente.
Scadenza
Per la Linea di Attività A (Progetti) sarà possibile presentare la domanda di ammissione a finanziamento entro due finestre temporali come di seguito indicate:
I. dalle ore 12:00 del 30/11/2021 al 30/12/2021 alle ore 12:00
II. dalle ore 12:00 del03/02/2022 al 03/03/2022 alle ore 12:00.
Si apre martedì 7 febbraio 2023 alle ore 12 la terza finestra temporale dell’Avviso PugliaCapitaleSociale 3.0, per chiudersi martedì 7 marzo alle ore 12, con una nuova assegnazione di risorse di oltre 2,2 milioni di euro che si vanno ad aggiungere agli 11 milioni già programmati dalla fine del 2021 fino ad oggi.
I termini per la presentazione delle domande sono stati prorogati alle ore 12.00 del 10 marzo 2023.
Per la Linea di Attività B (Iniziative) sarà possibile presentare la domanda di ammissione a partire dal 18/11/2021 e fino a concorrenza delle risorse disponibili.