PO FEAMP 2014/2020. Misura 5.68. Finanziamento a fondo perduto per proposte progettuali finalizzate alla valorizzazione commerciale dei prodotti ittici siciliani.
Le strategie ritenute importanti per il raggiungimento degli obiettivi della misura e, specificatamente, dell’avviso devono riguardare azioni di valorizzazione commerciale dei prodotti ittici mediante attività promozionali di marketing integrato capaci di creare valore aggiunto e ricadute positive sulle imprese della pesca, dell’acquacoltura e della trasformazione, nonché in senso lato sul territorio, al fine di ricercare nuovi mercati locali, regionali ed extraregionali.
Per il bando è strategico proporre progetti rivolti alla promozione, informazione e comunicazione e finanche formazione finalizzata:
a) al miglioramento della trasparenza dei mercati e alla promozione di iniziative di aggregazione dell’offerta (Organizzazioni di Produttori, Cooperative eccetera)
b) al miglioramento della qualità della produzione attraverso la diffusione della conoscenza sui sistemi di conservazione innovativi post-cattura rivolti alle imprese della pesca;
c) all’informazione sull’etichettatura dei prodotti ittici e sulla conoscenza delle loro caratteristiche nutrizionali e organolettiche, soprattutto delle specie meno conosciute e quindi poco ricercate dal consumatore;
d) alla promozione del consumo dei prodotti ittici ottenuti con sistemi di cattura sostenibili o di allevati con processi produttivi a basso impatto ambientale;
e) alla promozione del consumo dei prodotti allevati per far fronte all’aumento della domanda e ridurre così le importazioni;
f) alla promozione del consumo di specie acquicole selvatiche di pregio allevate in laghi o laghetti collinari e sviluppare la ricettività turistica (pesca ricreative e sportiva, ristorazione, vendita diretta di prodotto fresco o trasformato);
g) alla tutela e valorizzazione dell’identità della pesca mediterranea coniugando cultura, sostenibilità ambientale, ecologica e socioeconomica;
h) allo sviluppo della vendita diretta, al turismo alieutico (pesca-turismo, ittiturismo), alle attività pedagogiche e didattiche in mare;
i) alla valorizzazione del patrimonio culturale dei borghi marinari, delle tonnare fisse, delle barche da pesca tradizionali, quali le feluche, delle pesche storiche e dei “mestieri”;
j) alla riscoperta della cucina delle famiglie marinare e di “bordo”, per valorizzare le specie ittiche meno conosciute e quelle cosiddette accessorie o oggetto di “rigetto”.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda:
– Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) e/o partenariati privato/pubblico composti da almeno un ente/organismo pubblico (ad es. comuni, liberi consorzi di comuni, CCIAA, università, enti di ricerca e sperimentazione, enti pubblici in genere).
– Imprese singole o associate (operatori della produzione ittica, della promozione dei prodotti della pesca, dell’acquacoltura e della trasformazione, del marketing territoriale e del turismo del mare).
– Associazioni no profit di promozione territoriale, del marketing dei prodotti ittici e del turismo del mare).
Tipologia di interventi ammissibili
Le proposte progettuali dovranno riguardare interventi strategici riconducibili a una o più azioni strategiche, ma non più di tre, tra quelle di seguito elencate.
1 – Campagne di informazione e comunicazione in favore i prodotti ittici freschi o trasformati, in particolare, della pesca costiera artigianale e dell’allevamento, specialmente se ottenuti con metodi rispettosi del mare.
2 – Attività riguardanti il miglioramento della qualità della produzione attraverso la diffusione della conoscenza sui sistemi di conservazione innovativi post-cattura rivolti alle imprese della pesca.
3 – Attività di informazione e comunicazione ai consumatori sulle qualità nutrizionali e organolettiche dei prodotti alieutici e allevati, sull’etichettatura e presentazione, sulla sostenibilità dell’imballaggio.
4 – Iniziative di promozione dei prodotti ittici ottenuti con sistemi sostenibili sotto l’aspetto ambientale, ecologico e socioeconomico.
5 – Esibizioni di cucina per la valorizzazione di pesci, crostacei e molluschi, mirando anche alla riscoperta della cucina familiare marinara e di “bordo”, con particolare riferimento alle specie meno conosciute pescate, nonché dei prodotti dell’acquacoltura.
6 – Interventi di valorizzazione dei prodotti ittici che caratterizzano la “Dieta Mediterranea” e i sistemi di produzione sostenibili, segnatamente ai metodi di cattura o di allevamento.
7 – Attività di promozione del consumo delle specie ittiche pescate oggetto di rigetto (purché non oggetto a norme che ne escludano il consumo) e di quelle comprese nel gruppo di specie che si possono includere nel “pesce povero” e di quelle allevate meno conosciute.
8 – Iniziative di promozione delle tradizioni marinare e, in particolare, degli antichi “mestieri della pesca” artigianale o di uno specifico sistema di lavorazione o specie ittica caratterizzante un territorio.
9 – Eventi di comunicazione per la valorizzazione commerciale dei prodotti ittici pescati e allevati, freschi e trasformati, mediante iniziative integrate con altri settori alimentari (azioni di co-marketing).
10 – Azioni per la tutela e la valorizzazione della cultura marinara e dell’identità della pesca mediterranea, dei borghi marinari, delle tonnare fisse, delle barche da pesca tradizionali, quali le feluche, e delle pesche storiche e degli antichi “mestieri”.
11 – Interventi finalizzati al consumo di prodotti ittici ottenuti da barche afferenti a organismi associativi che adottano piani di gestione locale della pesca artigianale.
12 – Eventi di promozione dello sviluppo di nuovi modelli produttivi per le start-up nei settori indicati per la creazione di un modello di azienda ittica multifunzione (pescaturismo, ittiturismo, attività didattiche, pesca ricreativa), ma anche dell’allevamento in acqua interne.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria è di € 500.000,00.
L’importo massimo ammissibile per progetto è di € 30.000,00 IVA compresa.
Scadenza
ore 12.00 del 20/07/2022