PNRR. Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori – GOL. Finanziamento a fondo perduto per il reinserimento nel mercato del lavoro.
Ll bando ha l’obiettivo di accompagnare le persone, comprese quelle che presentano particolari situazioni di svantaggio o fragilità, in un percorso volto al miglioramento delle proprie competenze e all’ingresso/reinserimento nel mercato del lavoro, garantendo la centralità della persona e la libertà di scelta.
A tal fine, confermando la centralità del modello dotale, l’avviso si propone di offrire:
• un percorso personalizzato che tenga conto delle diverse esigenze e caratteristiche dei beneficiari;
• un insieme integrato e sinergico di servizi al lavoro e di formazione erogati da operatori pubblici e privati, eventualmente supportati da ulteriori soggetti, e attraverso modalità che tendono ad incentivare il risultato occupazionale.
Soggetti beneficiari
I soggetti esecutori sono i CPI e gli operatori in possesso di accreditamento definitivo per l’erogazione dei servizi al lavoro e/o di formazione. Nello specifico:
• i soggetti titolati alla presa in carico della persona sono i CPI (compresi gli Uffici del Collocamento mirato per i disabili), che si avvalgono, per tale attività, degli operatori con accreditamento definitivo ai servizi per il lavoro, i quali mettono a disposizione propri sportelli aperti al pubblico e personale qualificato, aderendo a specifici accordi di partenariato. Attraverso l’attività di assessment viene definito il fabbisogno della persona fino all’assegnazione della stessa ad un percorso di politica attiva e alla sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato (di seguito denominato “PSP”), che, ai fini del Programma GOL, si configura come “trattamento della persona”;
• i soggetti che possono erogare i servizi nell’ambito dei percorsi previsti dal Programma GOL sono:
o per i servizi al lavoro: CPI e operatori in possesso di accreditamento definitivo per l’erogazione dei servizi al lavoro;
o per i servizi di formazione: operatori in possesso di accreditamento definitivo all’Albo regionale dei servizi di istruzione e formazione (sez. A o B).
Il bando è rivolto alle persone dai 30 fino a 65 anni, residenti e/o domiciliate in Lombardia, che sono, alternativamente in almeno una delle seguenti situazioni:
• beneficiari di ammortizzatori sociali (in particolare, NASPI e DIS-COLL) in assenza di rapporto di lavoro;
• percettori diretti di RdC;
• altri lavoratori fragili o svantaggiati o con minori chance occupazionali che, indipendentemente dalla presenza di un sostegno al reddito, presentano almeno uno dei seguenti requisiti:
o sono disoccupati di lunga durata (almeno sei mesi);
o sono in carico o sono segnalati dagli enti che operano nel sistema dei servizi sociali o sociosanitari e/o sono inseriti in progetti/interventi di inclusione sociale;
o sono working poor, ossia lavoratori che conservano lo stato di disoccupazione (cioè hanno un reddito da lavoro dipendente o autonomo inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale);
o hanno almeno 55 anni di età; o sono donne, indipendentemente dalla condizione di fragilità.
Tipologia di interventi ammissibili
Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra, il Programma GOL si articola in cinque percorsi:
1) Reinserimento lavorativo: per i soggetti più vicini al mercato del lavoro, servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro;
2) Aggiornamento (upskilling): per lavoratori più lontani dal mercato, ma comunque con competenze spendibili, interventi formativi richiesti prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante;
3) Riqualificazione (reskilling): per lavoratori lontani dal mercato e con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti, formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento del livello di qualificazione/EQF rispetto al livello di istruzione;
4) Lavoro e inclusione: nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli e barriere che vanno oltre la dimensione lavorativa, oltre ai servizi precedenti si prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali (a seconda dei casi, educativi, sociali, socio-sanitari, di conciliazione) come già avviene per il Reddito di Cittadinanza (di seguito denominato “RdC”);
5) Ricollocazione collettiva: valutazione delle chance occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi
Il rimborso dei servizi è riconosciuto a “costo standard”, secondo i parametri definiti nel bando rispettivamente per ciascun percorso di politica attiva.
Entità e forma dell’agevolazione
Nell’ambito della dotazione finanziaria assegnata a Regione Lombardia per il 2022 sono messe a bando le risorse pari ad € 75.966.000,00.
Scadenza
Le istanze possono essere inviate dalle ore 12:00 del 20/06/2022 alle ore 12:00 del 31/12/2022