PO FEAMP 2014/2020. Misura 5.68. Finanziamento a fondo perduto a favore della commercializzazione.
La Misura mira ad accrescere la competitività dei settori pesca e acquacoltura in linea con l’obiettivo tematico di migliorare la competitività delle PMI previsto tra gli obiettivi tematici del Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020 (Obiettivo Tematico 3). Gli interventi sono volti a promuovere la qualità e il valore aggiunto delle produzioni ittiche, attraverso la tracciabilità, la certificazione, commercializzazione, e le campagne di comunicazione e promozione dei settori di pesca e acquacoltura. In sintesi, l’obiettivo degli interventi è quello di sostenere i beneficiari che promuovono e incentivano la competitività del settore ittico, volta alla ricerca di nuovi mercati e promuovere prodotti di qualità, in linea anche con le azioni del PSA 2014/2020.
Soggetti beneficiari
Sono ammissibili a finanziamento:
• Organizzazioni di produttori riconosciute;
• Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, dalla cui visura dovrà essere possibile desumere quale attività primaria o secondaria dell’impresa richiedente: pesca, acquacoltura, lavorazione e conservazione di prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
• Associazioni di organizzazioni di produttori;
• Organismi di diritto pubblico esclusivamente per la realizzazione di campagne di comunicazione e promozione regionali, nazionali o transnazionali per sensibilizzare il pubblico sui prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibili (non orientati verso denominazioni commerciali).
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ritenuti ammissibili a contributo i seguenti interventi:
– creare organizzazioni di produttori, associazioni di organizzazioni di produttori o organizzazioni intersettoriali riconosciute;
– trovare nuovi mercati e migliorare le condizioni per l’immissione sul mercato dei prodotti alieutici e acquicoli, tra cui:
i. specie con un potenziale di mercato;
ii. catture indesiderate di stock commerciali sbarcate conformemente alle misure tecniche;
iii. prodotti della pesca e dell’acquacoltura ottenuti utilizzando metodi che presentano un impatto limitato sull’ambiente o prodotti dell’acquacoltura biologica;
– promuovere la qualità e il valore aggiunto facilitando:
i. la domanda di registrazione di un determinato prodotto e l’adeguamento degli operatori interessati ai pertinenti requisiti di conformità e certificazione a norma;
ii. la certificazione e la promozione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibili, compresi i prodotti della pesca costiera artigianale, e dei metodi di trasformazione rispettosi dell’ambiente;
iii. la commercializzazione diretta dei prodotti della pesca da parte dei pescatori dediti alla pesca costiera artigianale o da parte dei pescatori dediti alla pesca a piedi;
iv. la presentazione e l’imballaggio dei prodotti;
– contribuire alla trasparenza della produzione e dei mercati e svolgere indagini di mercato e studi sulla dipendenza dell’Unione dalle importazioni;
– realizzare campagne di comunicazione e promozione regionali, nazionali o transnazionali per sensibilizzare il pubblico sui prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibili (non orientati verso denominazioni commerciali). Gli interventi di cui sopra possono includere le attività di produzione, trasformazione e commercializzazione nell’ambito della catena di approvvigionamento.
Le principali categorie di spese ammissibili riguardano:
– costi sostenuti per l’attuazione dell’operazione (ad esempio, riunioni, convegni, seminari, conferenze, workshop, Show-cooking e degustazione prodotti ittici, percorsi di gusto, corsi di cucina con degustazione, attività ludicodidattiche creative, piattaforme web, indagini e ricerche di mercato, fiere e manifestazioni);
– spese per la creazione di organizzazioni di produttori, associazioni di organizzazioni di produttori od organizzazioni intersettoriali riconosciute a norma;
– spese per fideiussioni fornite a garanzia di anticipazioni.
Entità e forma dell’agevolazione
Il bando stanzia una dotazione finanziaria pari a euro 223.541,60.
L’investimento massimo ammissibile sarà pari a 100.000,00 euro, mentre l’investimento minimo ammissibile sarà pari a 25.000,00 euro. I progetti avranno una quota di cofinanziamento pubblico pari al 50% della spesa ammissibile.
L’intensità dell’aiuto pubblico è del 100% della spesa ammissibile quando il beneficiario è un Organismo di diritto pubblico o un’impresa incaricata della gestione di servizi di interesse economico generale qualora l’aiuto sia concesso per la gestione di tali servizi.
Scadenza
11 luglio 2022