Dipartimento per l’informazione e l’editoria. Finanziamento a fondo perduto per il sostegno alle edicole.
Descrizione completa del bando
Il contributo è volto a favorire la trasformazione digitale, l’ammodernamento tecnologico, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi, l’attivazione di punti vendita addizionali, nonché la realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici.
Soggetti beneficiari
Persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste.
Costituiscono requisiti di ammissione:
a) l’esercizio dell’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con l’indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10, quale codice di attività primario. La predetta attività può essere esercitata da persona fisica in forma di impresa individuale, ovvero da persona fisica quale socio titolare dell’attività nell’ambito di società di persone;
b) non essere titolari di redditi da lavoro dipendente.
Tipologia di interventi ammissibili
Il contributo, fino ad un massimo di 2.000 euro, è riconosciuto a fronte della realizzazione di almeno una delle seguenti attività effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022:
a) interventi di trasformazione digitale;
b) interventi di ammodernamento tecnologico;
c) fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
d) attivazione di punto/i vendita addizionale/i;
e) realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici.
Entità e forma dell’agevolazione
Contributo una tantum fino a 2.000 euro, entro il limite di 15 milioni di euro.
Scadenza
15 marzo 2023 (ore 17.00)