CCIAA di Bari. Bando Voucher Digitali I4.0. Finanziamento a fondo perduto fino al 70% per la digitalizzazione delle imprese. Anno 2022
Il bando intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo. L’iniziativa “Bando voucher digitali I 4.0 – Anno 2022” risponde ai seguenti obiettivi:
− sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I 4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
− promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
− favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase postemergenziale.
Soggetti beneficiari
Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
a) siano Micro o Piccole o Medie imprese
b) abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Bari;
c) siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
d) siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
e) non si trovassero in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019;
f) non abbiano già beneficiato di contributi a valere sul “Bando voucher digitali I 4.0 – anno 2020” e sul “Bando voucher digitali I 4.0 – anno 2021
Tipologia di interventi ammissibili
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente Bando dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1:
− Elenco 1:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).
− Elenco 2:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing;
i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
j) connettività a Banda Ultralarga;
k) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
l) sistemi di e-commerce;
m) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
I fornitori di beni e servizi dell’impresa che presenta domanda di contributo non possono essere soggetti beneficiari dello stesso e non possono essere in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa beneficiaria e/o avere assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
Sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste;
b) acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.
– Tutte le spese ammissibili devono riguardare interventi realizzati nella sede e/o unità operativa ubicata nel territorio di competenza della C.C.I.A.A. di Bari;
– Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2022 fino al 31.03.2023
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a euro 308.000,00;
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher; I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 5.000,00; L’importo minimo di investimento dovrà essere pari o superiore ad euro 2.500,00;
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
Scadenza
Le domande possono essere presentate dalle ore 09:00 del 11.10.2022 alle ore 12:00 del 11.11.2022.