OCM vino. Misura investimenti. Finanziamento a fondo perduto a sostegno del settore vitivinicolo. Campagna 2022/2023
La Misura Investimenti è finalizzata a sostenere interventi materiali ed immateriali in impianti enologici di trasformazione e/o commercializzazione, funzionali al miglioramento del rendimento globale delle imprese. I principali obiettivi operativi che si intendono raggiungere attraverso questa iniziativa sono rivolti a:
– aumentare il valore aggiunto delle produzioni;
– favorire l’innovazione e l’introduzione di tecnologie innovative;
– migliorare i risparmi energetici e l’efficienza energetica globale;
– valorizzare le produzioni di qualità.
Soggetti beneficiari
L’aiuto viene accordato a imprese, indipendentemente dalla dimensione economica, che svolgono almeno una delle seguenti attività:
a) produzione di mosto da uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse prodotte, acquistate o conferite da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
b) produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
c) elaborazione, affinamento e/o confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti;
d) produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione. Non rientrano in queste categorie di beneficiari coloro che lavorano prevalentemente (più del 50% delle uve trattate) prodotti in conto lavorazione.
Tipologia di interventi ammissibili
L’azione si concretizza nell’erogazione di incentivi, sotto forma di contributi in conto capitale, a fronte di investimenti materiali ed immateriali che siano:
– destinati a migliorare il rendimento globale dell’impresa, a migliorare i risparmi energetici e l’efficienza energetica globale;
– conformi alle norme comunitarie applicabili all’investimento interessato;
– finalizzati a consolidare o aumentare la competitività dell’impresa stessa, con particolare riferimento all’innovazione di processo e/o di prodotto.
Possono essere presentati progetti con durata:
– Annuale: il pagamento del saldo avverrà nell’esercizio finanziario 2022/2023;
– Biennale: il pagamento del saldo avverrà nell’esercizio finanziario 2023/2024.
La durata del progetto annuale o biennale dovrà essere dichiarata al momento della presentazione della domanda di sostegno.
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali per le seguenti azioni, quali:
1. costruzione/ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento delle attività ammesse, con esclusione degli interventi che riguardino punti vendita non attigui alla sede di lavorazione delle uve e/o vino;
2. acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione;
3. arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali;
4. creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’ e-commerce;
5. acquisto di software destinati esclusivamente alla gestione delle operazioni di cantina;
6. spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.
Entità e forma dell’agevolazione
Il bando ha una dotazione di € 5.291.632,00, definita per l’annualità 2022-2023.
L’intensità dell’aiuto calcolata sul totale della spesa ammissibile è fissata:
– nel 40 % per le microimprese, le piccole e medie imprese;
– nel 20 % per le imprese qualificabili come Intermedie;
– nel 19 % per le imprese classificabili come Grandi Imprese.
Al fine di garantire condizioni di accesso omogenee, a livello delle differenti tipologie di soggetti beneficiari, i finanziamenti disponibili nel periodo di validità vengono suddivisi nella seguente misura:
– 40% per i progetti presentati da imprese agricole di base che effettuano la trasformazione della materia prima e la successiva commercializzazione delle proprie produzioni, come attività connessa;
– 60% per i progetti presentati da imprese agroindustriali che svolgono attività di trasformazione e/o commercializzazione di prodotti vitivinicoli attraverso la prevalente acquisizione della materia prima da conferimento soci o da terzi.
I progetti ammissibili saranno pertanto inseriti in due graduatorie distinte in ragione della tipologia di impresa agricola o agroindustriale.
Gli investimenti proposti dovranno avere una dimensione minima di euro 30.000,00 ed una dimensione massima di euro 800.000,00, pena la non ammissibilità della domanda. Per le imprese agricole la soglia massima è determinata anche in misura proporzionale alla superficie a vigneto calcolando euro 80.000,00 di spesa ammissibile per ettaro di vigneto posseduto quale risultanti dallo schedario vitivinicolo alla data prevista come scadenza per la presentazione delle domande dal presente Avviso. In ogni caso la soglia massima non potrà essere superiore a 800.000,00 euro, come sopra indicato.
Scadenza
Il termine perentorio di scadenza della presentazione delle istanze è fissato alle ore 13.00 del 15 novembre 2022.