Finanziamento a fondo perduto per la presentazione di Progetti di ricerca e innovazione e interventi a carattere pilota nel settore della canapa.
Il bando promuove l’attuazione di interventi finalizzati alla strutturazione di filiere produttive della canapa di carattere innovativo, e favorisce gli interventi che prevedono l’impiego della canapa e dei suoi derivati nei settori alimentare, industriale ed ambientale.
Le proposte oggetto di contributo daranno luogo ad attività di ricerca, sperimentazione e attività pilota, nonché ad azioni di trasferimento della conoscenza finalizzate alla produzione di risultati scientifici, alla realizzazione di strumenti, processi o prodotti innovativi, alla diffusione di nuove conoscenze, alla validazione e/o adozione di eventuali innovazioni di prodotto e/o di processo, e all’implementazione di nuovi modelli organizzativi.
Soggetti beneficiari
I soggetti che possono presentare le proposte sono:
- soggetti qualificati nel settore della ricerca quali le Università e i loro Dipartimenti, gli spin-off da ricerca, Istituti e laboratori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), Istituti scientifici e tecnologici e relative sezioni operative, Istituti Sperimentali a finalità agricola, agroalimentare ed agroindustriale, poli tecnologici e centri di ricerca, istituti scolastici o altri enti pubblici e privati di istruzione e ricerca operanti nel settore;
- aziende agricole, cooperative agricole e loro consorzi;
- associazioni e organizzazioni di produttori agricoli costituite ai sensi di legge;
- imprese, società e associazioni costituite tra imprenditori, industriale, alimentare e ambientale;
- associazioni di promozione sociale iscritte nel registro delle associazioni di promozione sociale che abbiano come obiettivo statutario quello di svolgere attività di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e naturale, anche mediante attività di ricerca e promozione culturale.
Tipologia di interventi ammissibili
Le proposte di PROGETTI DI RICERCA (cod. A) dovranno essere aderenti ai seguenti temi:
- individuazione delle varietà di canapa più idonee alla coltivazione nel territorio regionale in funzione dei diversi impieghi, in base all’esito delle sperimentazioni già realizzate e delle ricerche effettuate, favorendo, in modo particolare, le varietà autoctone nazionali e, laddove reperibili, regionali, autorizzate e certificate dalle autorità competenti;
- definizione degli areali più vocati, delle tecniche agronomiche e dei processi produttivi più idonei, tenendo conto delle caratteristiche varietali, dell’ambiente pedoclimatico e del consumo idrico della coltura;
- realizzazione di una banca dei semi, delle varietà di canapa selezionate, finalizzata alla produzione delle sementi da canapa a livello regionale da destinare alle aziende agricole interessate alla coltivazione della specie, mediante collaborazioni con ditte sementiere autorizzate;
- riutilizzo delle biomasse provenienti dal processo di fitodepurazione;
- valutazione dell’impatto ambientale ed economico delle singole fasi della filiera canapicola (agricola ed industriale) ed analisi di mercato dei prodotti ottenuti, con l’indicazione delle criticità e dei punti di forza;
- utilizzazione della canapa nel settore della bioedilizia, nel settore tessile e nei processi fitodepurativi;
- utilizzazione della canapa nel settore alimentare e farmacologico.
Le proposte di INTERVENTO A CARATTERE PILOTA (cod. B) dovranno essere aderenti ai seguenti temi:
- meccanizzazione delle fasi di coltivazione, raccolta, movimentazione e stoccaggio e realizzazione sperimentale delle filiere produttive della canapa;
- realizzazione di impianti sperimentali di lavorazione, trasformazione, strigliatura e pettinatura della canapa, in favore della produzione a chilometro zero;
- impiego e test dei semi di canapa per la produzione di semi decorticati ad uso alimentare e per la produzione di mangimi ad uso animale;
- coltivazione della canapa a fini fitodepurativi per la bonifica dei terreni inquinati;
- utilizzo della canapa nel settore della bioedilizia, per la ricerca e la produzione, in particolare, di pannelli isolanti fonoassorbenti, manufatti prefabbricati, mattoni, malte per intonaci; nell’industria automobilistica; nel settore tessile e della carta di pregio;
- elaborazione di progetti specifici per la formazione di operatori specializzati nella coltivazione;
- attività di informazione, didattiche e dimostrative per la diffusione della conoscenza delle proprietà della canapa e dei suoi utilizzi nel campo agronomico, agroindustriale, nutraceutico, della bioedilizia, della biocomponentistica e del confezionamento.
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- personale;
- materiale durevole;
- materiale di consumo;
- servizi e consulenze;
- missioni – rimborsi spese;
- spese generali
Le spese, sostenute esclusivamente per la realizzazione del progetto o dell’intervento, devono trovare giustificazione in costi effettivamente sostenuti, comprovati da documenti di spesa corredati dal CUP assegnato, e dalla indicazione delle modalità e degli estremi dei relativi documenti di pagamento, nei termini e nei modi previsti dalla convenzione
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo regionale concedibile è pari al massimo all’80% del costo complessivo del progetto di ricerca (cod. A) e al 60% del costo totale dell’intervento pilota (cod. B);
- Per ciascun progetto di ricerca cod. A il contributo regionale concedibile non potrà essere inferiore a € 40.000,00 (quarantamila/00 euro) e superiore a € 140.000 (centomila/00 euro).
- Per ciascun intervento pilota cod. B il contributo regionale concedibile non potrà essere inferiore a € 20.000,00 (ventimila/00 euro) e superiore a € 60.000,00 (sessantamila/00 euro)
La dotazione finanziaria complessiva destinata al sostegno di cui al presente avviso ammonta ad euro 200.000,00.
Scadenza
4 settembre 2022